Norcia, carabinieri recuperano reperti archeologici rubati alle Catacombe di San Callisto / VIDEO

Blitz del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Firenze in una casa privata. GUARDA DOVE E' SUCCESSO

In carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico con alcuni dei reperti recuperati

In carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico con alcuni dei reperti recuperati

Norcia, 25 febbraio 2015 - Un piccolo museo archeologico dentro casa, fatto con pezzi unici risultati rubati. Anzi, in realtà il museo erano proprio le pareti di casa nelle quali erano stati incastonati reperti dell'età imperiale. 

 

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze, a seguito di una segnalazione della Soprintendenza archeologica dell'Umbria, hanno recuperato undici frammenti di rilievi architettonici di epoca romana che erano stati cementati a scopo ornamentale nelle pareti interne ed esterne di un'abitazione privata nel comune di Norcia (Perugia). Una prima analisi dei reperti, eseguita dai funzionari della Soprintendenza di Perugia, ha consentito da subito di ritenerli di particolare interesse storico e artistico. I successivi accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno consentito di accertare che tutti i reperti archeologici individuati a Norcia, erano il provento di un furto effettuato il primo maggio 2003 all'interno delle Catacombe di San Callisto di Roma, parti di un sarcofago frammentario con scene di caccia di eccezionale pregio. A confermare ai militari la provenienza dei frammenti recuperati sono stati i funzionari della Pontificia Commissione di Archeologia di Roma, competente sulla base dei Patti Lateranensi per la custodia e la tutela delle catacombe Cristiane. La proprietaria dell'immobile, una donna romana sessantenne, è stata indagata per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e per violazioni in materia di ricerche archeologiche.