Morta Anna Marchesini, il fratello: "Ha vissuto la malattia con una forza incredibile"

Se ne è andata nella sua città natale. Ultimamente diceva: "Orvieto è veramente bella"

Anna Marchesini (Olycom)

Anna Marchesini (Olycom)

Orvieto, 30 luglio 2016 - Tra le prime dichiarazioni sulla morte dell'attrice umbra Anna Marchesini, quella del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani. "Profondo cordoglio alla famiglia di Anna Marchesini per la triste notizia della morte di una concittadina così importante, che ha dato lustro alla nostra città".

Nata nella città umbra nel novembre 1953, Anna Marchesini ha vissuto per molto tempo fuori città. Ma è ad Orvieto che se ne è andata. Lo ha fatto sapere Gianni Marchesini, il fratello, contattato dall'Ansa, dopo aver annunciato per primo con un post su Facebook la morte della sorella. 

Gianni Marchesini ha dichiarato all'agenzia di stampa: "Proviamo un dolore immenso, anche se sapevamo che quella malattia, e le medicine che si prendono, ti prosciugano: ma Anna ha dimostrato fino all'ultimo una incredibile capacità di lottare. Mi domando come abbia fatto a resistere per così tanto tempo, con un corpo minuto come il suo".

"Sì, se n'è andata nella sua Orvieto - ha continuato -, e lunedì i funerali li faremo nella nostra chiesa parrocchiale, quella di Sant'Andrea". Il sindaco Germani ha inoltre annunciato che, oltre a scrivere un messaggio alla famiglia, verranno organizzate iniziative in ricordo dell'attrice.

"Anna appena nata, una bimba bellissima e venuta alla luce nella nostra casa di famiglia", ricorda il fratello, durante tutto l'iter della malattia ha dimostrato una forza incredibile: "Non so davvero come abbia potuto soltanto nel marzo scorso tenere il suo ultimo spettacolo teatrale. E dieci giorni fa ha fatto in tempo a vedere sua figlia Virginia laurearsi".

Negli ultimi tempi, anche il rapporto di Anna con Orvieto si era ricomposto, fa sapere Gianni Marchesini: "C'erano stati alti e bassi, ma da qualche tempo a questa parte mia sorella si era come riconciliata con la sua città, e spesso la sentivo dire che Orvieto è veramente bella".