Lo straniero ripreso dalle telecamere subito dopo il raid in un negozio
Perugia, 8 febbraio 2016 – E’ RITENUTO responsabile di numerosi furti e di una rapina ai danni di negozianti commessi recentemente in città. Si tratta di un maghrebino, più volte indagato in passato, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria a Perugia. Si è così conclusa - ha riferito la questura - una caccia all’uomo messa in atto dalle volanti, dagli agenti del posto di polizia del centro storico e dai poliziotti di quartiere, avviata due settimane fa dopo che si erano registrati nel centro storico alcuni furti commessi con la medesima tecnica. Infatti il «modus operandi» era analogo: il ladro maghrebino entrava in negozio e, avvicinandosi alla cassa, rubava l’incasso della giornata, oppure prendeva le borse lasciate momentaneamente sul bancone.
NEL CASO della rapina commessa il 22 gennaio in un negozio di via D’Andreotto, aveva appena arraffato il denaro contenuto nella cassa quando è stato sorpreso dal commesso. L’uomo ha dapprima fatto finta di desistere, presentandosi come bisognoso di denaro perché senza famiglia e affamato, ma poi ha con violenza storto le dita delle mani dello stesso commesso, per strappargli le banconote e scappare. Grazie alle riprese della videosorveglianza urbana e a quelle di qualche negozio dove erano avvenuti i furti, si è avviata una specifica attività di indagine che ha portato all’individuazione del presunto responsabile, all’interno di un garage, nella zona di via Mentana.
ALLA VISTA degli agenti, il maghrebino ha tentato di sottrarsi al controllo. Questi, in particolare, i reati di cui è ritenuto responsabile: 29 novembre furto con destrezza di una gelateria nel centro storico; 23 dicembre furto alla cassa in una pizzeria del centro, mentre la proprietaria è in cucina; 18 gennaio furto alla cassa in una gioielleria in via Gallenga, 23 gennaio furto della borsa della proprietaria in un ristorante in via Boncambi; 26 gennaio furto di un borsello all’interno di un furgone in via Curtatone e Montanara.