Beresheet La Shalom, una danza per la pace tra israeliani e palestinesi

Lo spettacolo andrà in scena al Teatro dei Rinnovati sabato 26 alle 21

Un momento dello spettacolo Beresheet La Shalom

Un momento dello spettacolo Beresheet La Shalom

Siena, 25 luglio 2014 - Beresheet LaShalom significa in ebraico “in principio la pace”, un auspicio, una speranza che è anche il nome della Fondazione a cui Angelica Edna Calò Livnè e il marito Yehuda hanno dato vita tredici anni fa. Un auspicio che in questi giorni drammatici in Medio Oriente è particolarmente attuale e urgente.

Beresheet è anche il titolo dello spettacolo di teatro danza messo in scena centinaia di volte, in centinaia di luoghi con migliaia di giovani di decine di nazionalità diverse, proprio come accadrà a Siena il 26 luglio alle 21 nel Teatro dei Rinnovati in piazza il Campo. “Si vive dalle nostre parti, con un costante peso sul cuore, un peso che leggo negli occhi delle mamme di Palestina, Giordania, Libano e Israele, soprattutto in questi giorni _racconta Angelica_ un peso che diventa sorriso, abbraccio, speranza quando vedono i nostri figli danzare insieme!”.

Una performance artistica che è una prova di dialogo per le generazioni future, un inizio per costruire la pace. A Siena Beresheet sarà messo in scena da 20 giovani di Italia,Israele,Palestina,Polonia,Egitto, Romania e Macedonia