Sparatoria ad Ottawa, il direttore marketing dell'azienda vinicola di Ferragamo: "Sembrava di essere in un film americano"

La testimonianza di Franco Russo, santostefanese, marketing and sales director de 'Il Borro', a Ottawa per l'evento Stem Wine Gala / LA SPARATORIA AL PARLAMENTO / L'ATTENTATORE ERA SOLO

Franco Russo, marketing and sales Director dell'azienda vinicola della famiglia Ferragamo 'Il Borro'

Franco Russo, marketing and sales Director dell'azienda vinicola della famiglia Ferragamo 'Il Borro'

Firenze, 23 ottobre 2014 - Franco Russo, marketing and sales director de 'Il Borro', l'azienda vinicola della famiglia Ferragamo, è ad Ottawa per l'evento Stem Wine Gala in rappresentanza dell'azienda gemella Villa a Sesta, e racconta come ha vissuto la sparatoria al Parlamento di Ottawa"Ci siamo sentiti sotto assedio come in un film americano - racconta all'Ansa -. Ottawa è una città tranquilla che ha un silenzio surreale. L'attacco di ieri è stato come un fulmine a ciel sereno. Ma oggi sembra tornata la normalità".

Russo racconta dove si trovava al momento dell'attentato: "Io e un'altra quarantina di italiani produttori di vino siamo arrivati due giorni fa ad Ottawa da Toronto per partecipare nel Museo della Natura a una degustazione dedicata alla ristorazione italiana canadese. Mentre eravamo in riunione nel nostro hotel, il Lord Elgin, a 200 metri dalla sede del Parlamento, è sceso un produttore di Montalcino dalla sua stanza dicendo di avere sentito alcuni spari. Mentre ci guardavamo increduli, è iniziato un viavai di ambulanze ed auto delle forze dell'ordine. Ci hanno detto che avevano sparato a un militare. Subito tante ipotesi, a partire da quella di un attacco terroristico da parte di un commando armato in più zone della città''. La sensazione è stata quella di trovarsi catapultati improvvisamente "in una situazione assurda, sotto assedio come in un film americano" con il divieto di uscire dall'albergo e le strade completamente chiuse.

Una donna del gruppo, Valentina Grasso, dell'azienda vinicola 'Ca'Del Baio' di Treiso Cuneo, stava facendo una passeggiata vicino al palazzo del Parlamento ed è stata testimone oculare dei soccorsi, risultati vani, al soldato Nathan Cirillo ucciso nell'attacco. Ottawa, racconta Russo, per lavoro un vero globetrotter, "mi è sempre sembrata una città molto tranquilla rispetto alla media delle metropoli: grandi strade, grandi parchi e un silenzio surreale". A maggior ragione l'attacco ha suscitato scalpore. "Quando abbiamo raggiunto Little Italy per incontrare i canadesi di origine italiana per la degustazione - racconta - li abbiamo trovati sbigottiti. Solo alcuni degli invitati erano arrivati all'appuntamento, molto preoccupati perché temevano altri attacchi terroristici. Non sono abituati a questo genere di cose. I canadesi sono tranquilli e precisi e sono considerati, per questo, gli svizzeri del Nord America".