Rogo nella notte a Chiusi

Un condomonio di quattro piani in via Oberdan a Chiusi Scalo è stato evacuato a causa di un incendio che si è sviluppato nella tarda serata al piano terra dello stabile....

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TERRORE nella notte a Chiusi. Un condomonio di quattro piani in via Oberdan a Chiusi Scalo è stato evacuato a causa di un incendio che si è sviluppato nella tarda serata al piano terra dello stabile. Le fiamme sono divampate al piano terra dove, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco, un giovane stava lavorando a un motorino. Probabilmente una manovra accidentale ha innescato il principio di combustione che ha provocato il rogo.

IL FUOCO, per fortuna, non ha provocato alcun ferito, però cinque persone sono dovute ricorrere alla cure dei medici per una presunta intossicazione da fumo. Per tutte è stato disposto un ricovero ospedaliero in via precauzione, nessuno sarebbe in pericolo di vita. Grande, ad ogni modo, lo spavento per tutti i coinvolti.

Proprio il fumo, tuttavia, è stato la causa dei maggiori problemi all’edificio: infatti, tutti gli appartamenti sono stati invasi dalla «nebbia» sprigionatasi dal rogo e i loro occupanti costretti a una notte fuori casa. Seri, ma non gravi, invece, i danni al primo piano del condominio, le cui abitazioni sono state dichiarate inagibili.

Al momento in cui sono divampate le fiamme numerose persone residenti nel condominio si trovavano in casa. Pertanto è stato sollecito l’avvivo dei vigili del fuoco da Montepulciano, così come dei carabinieri di Chiusi. Sul posto si è subito portato anche il sindaco, Stefano Scaramelli, che si è immediatamente adoperato per dare una sistemazione agli evacuati. Tutti, per fortuna, sono riusciti a trovare riparo per la notte: chi da parenti, chi ospite dell’amministrazione.

In totale sono 35 le persone evacute, tutte appartenenti alle dodici famiglie residenti nel condomioni.

Sull’episodio stanno cercando di fare piena luce i vigili del fuoco di Montepulciano e i carabinieri. Probabilmente già oggi se ne saprà qualcosa di più, soprattutto sulle ragioni che hanno sprigionato l’incendio e le eventuali responsabilità.