‘Presepiamoci’, ecco il verdetto e le foto inviate dalle scuole

Scelte le realizzazioni più originali: le scuole invitate a La Nazione. Guarda le prime fotogallery: nei prossimi giorni pubblicheremo anche le altre immagini

La tradizione della Natività ha radici secolari in Toscana e in  Umbria

La tradizione della Natività ha radici secolari in Toscana e in Umbria

Firenze, 18 dicembre 2015 - Centinaia di mail, più di 2.000 foto, migliaia di studenti e insegnanti entusiasti. E’ il bilancio in numeri ed emozioni di Presepiamoci, l’iniziativa de La Nazione che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado e che ha visto gli stessi istituti protagonisti nella realizzazione di una Natività all’interno di ciascuna struttura. Un successo andato oltre ogni aspettativa. Un progetto che adesso, con l’approssimarsi del Natale, è al rush finale e che troverà una stimolante sintesi nell’ambito del dibattito pubblico sul tema dello scambio interculturale che si terrà lunedì alle 18 nell’Auditorium Monti nella sede de La Nazione a Firenze (in viale Giovine Italia) cui tutte le scuole che hanno partecipato sono invitate. All’appuntamento prenderanno parte il governatore della Toscana Enrico Rossi, il sottosegretario alla pubblica istruzione Gabriele Toccafondi, l’imam di Firenze e presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia "Ucooi", Izzedin Elzir, e il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni. E lunedì ci saranno anche gli insegnanti e gli alunni delle scuole ‘premiate’ che saranno invitati a ricevere un riconoscimento da parte del nostro giornale, ovvero un abbonamento on line a La Nazione della durata di un anno.

Guarda le fotogallery con le immagini mandate dalle scuole: questa è una prima tranche, nei prossimi giorni aggiungeremo anche le rimanenti.

LE FOTO DEI PRESEPI-1

LE FOTO DEI PRESEPI-2

LE FOTO DEI PRESEPI-3

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LE FOTO DEI PRESEPI-9

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LE FOTO DEI PRESEPI-11

LE FOTO DEI PRESEPI DEI LETTORI

La giuria di qualità – dopo un’attenta e scrupolosa valutazione – ha scelto le Natività più originali e portatrici di un messaggio profondo.

Le scuole segnalate sono il Liceo Classico di Foligno, le primarie dell’Istituto Comprensivo ‘Falcone’ di Cascina (Pisa), le classi V della primaria ‘G. Nerucci’ di Montale (Pistoia), la primaria ‘Beata Maria De Mattias a Firenze, la media dell’Istituto Comprensivo ‘G. Puccini’ di Pescaglia in provincia di Lucca, l’Istituto Comprensivo Grosseto 4, la primaria Carlo Salvetti di Pieve Santo Stefano (Arezzo). E ancora la primaria di Ponte a Egola nel Comune di San Miniato a Pisa, la scuola per l’infanzia e la primaria di San Giorgio dell’Istituto Comprensivo ‘Primo Levi’ di Prato, la primaria ‘Gianni Rodari’ dell’Istituto Comprensivo ‘Gino Menconi’ di Carrara, la primaria ‘Massimo d’Azeglio’ di Pieve a Elici dell’Istituto Comprensivo di Massarosa (Lucca), la primaria ‘G. Galilei’ di Vinci (Firenze), la primaria Garibaldi dell’Istituto Comprensivo 4 di La Spezia, la primaria ‘A. Cassioli’ di Asciano (Siena) e la scuola d’infanzia e primaria Sacro Cuore di Livorno.

D.Cas.