Kirk: "Pensiamo a vincere e basta"

Il pivot biancorosso

KIRK (Castellani)

KIRK (Castellani)

Pistoia, 28 aprile 2016 - Alex Kirk è senza alcun dubbio un personaggio dentro e fuori dal campo. L’ultima volta che avevamo parlato con Alex Kirk ci aveva confessato di non aver ancora dato un’occhiata a come funzionasse il meccanismo dei playoff, adesso a una giornata dalla fine del campionato chissà se l’occhiata l’avrà data. «So più cose adesso rispetto a prima – dice sorridendo Kirk – non che non fossi interessato solo che c’era altro a cui pensare visto che i playoff erano ancora lontani. Dovevamo pensare una partita alla volta e alla squadra senza andare troppo avanti con la mente. Adesso l’attenzione è sulla matematica, sui conti, punti, e altro. Il coach ci ha detto che siamo in cinque a contendersi un posto nei playoff e che ci sono due possibilità che non riusciamo ad entrarci. Non sono poche ed è per questo che dobbiamo pensare solo al match contro Capo d’Orlando».

Una partita non facile perché è proprio quando giochi contro quelle squadre che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato che i rischi aumentano. «E’ vero – afferma KirkCapo d’Orlando non ha niente da perdere o da guadagnare e può giocare con la mente libera e che la pressione è tutta dalla nostra parte. Lo sappiamo, ma del resto è stato così anche contro Sassari e devo dire che ce la siamo cavata bene». Contro Sassari la partita è cambiata quando Pistoia ha alzato l’intensità in difesa aumentando anche l’aggressività negli uno contro uno. Contro Capo d’Orlando sarà questa la chiave della partita, magari partendo forte fin da subito?

«Sassari è una squadra diversa da Capo d’Orlando – spiega Kirk – nel modo di giocare e nel roster. Sassari ha cambiato molto all’inizio e solo nel secondo tempo il quintetto ha ruotato meno. Tutte cose che sapevamo ed è per questo che abbiamo avuto un vantaggio nei mismatch com’è successo contro Kadji o Varnado per esempio. Capo d’Orlando, invece, inizierà con un quintetto che starà in campo a lungo avendo rotazioni ridotte rispetto a Sassari. E’ chiaro che la difesa sarà la chiave del match e che noi dovremo partire forte fin dall’inizio».

Arrivando alla fine di questa chiacchierata il finale è che per essere sicuri di entrare nei playoff bisogna vincere a Capo d’Orlando. «Certamente – sorride Kirk – questo è l’unica modo per essere sicuri e sinceramente è l’unica cosa a cui pensiamo noi come squadra. Il nostro obiettivo è andare a Capo d’Orlando per dare il massimo e fare di tutto per strappare i due punti. I calcoli li lasciamo al coach e... ai giornalisti».