antonutti
Pistoia 27 novembre 2015
Quando coach Esposito parlava di esperienza e di capire come si deve stare in questo campionato, di certo non si riferiva a Michele Antonutti perché non è certo tra i biancorossi che hanno bisogno di capire come funzionano le cose nel campionato italiano, visto che qualche partita l’ha giocata e neppure è di quelli che agli schiaffi reagisce porgendo l’altra guancia. «Direi di no – afferma sorridendo Antonutti – so bene come si gioca in Italia e soprattutto in trasferta. Nel nostro campionato giocare fuori casa è più difficile che nel resto d’Europa perché da noi il pubblico è presente, lo senti e spesso fa la differenza ed é per questo che non basta giocare una semplice partita per vincere, ma ci vuole qualcosa in più. E’ un campionato dove ci sono tanti giocatori esperti e se ti arriva uno schiaffo sai che ci può stare e devi saper reagire. Diciamo che per giocare da noi c’è bisogno di un po’ di gavetta».
Tutti insegnamenti che Pistoia non tarderà a mettere in pratica dal momento che domenica arriva Reggio Emilia, squadra forte con tanti giocatori navigati. «La nostra fortuna – prosegue Antonutti – é che possiamo mettere in pratica la lezione subito avendo, però, il fattore campo a nostro vantaggio. Reggio non la scopro certo io, è una squadra completa, costruita per competere su più fronti, ha uno staff di alto livello e viene da una bella vittoria in Eurocup contro l’Alba Berlino. Sappiamo bene cosa ci aspetta e come una vera squadra deve reagire. Sarà per noi un esame importante».
Già, Reggio Emilia. Un posto e una squadra che Antonutti conosce molto bene. «Giocare contro Reggio – ammette l’ala biancorossa – è sempre qualcosa d’importante perché é una piazza che mi ha dato tanto e alla quale spero di aver dato tanto. Reggio Emilia ha un progetto che dura ormai da sei anni e che l’ha portata a toccare livelli alti in Italia e in Europa ed è bello sapere di averne fatto parte. Reggio è una delle poche squadre in Italia che può permettersi di programmare investendo sugli italiani ed è un vanto non di poco conto».
Antonutti conosce molto bene anche coach Menetti e il suo sistema. «Il sistema Menetti – spiega Antonutti – è il sistema Reggio e pallacanestro reggiana che ha come base l’umiltà di sapere da dove sono partiti, chi sono e cosa vogliono. Da qui, tassello dopo tassello, hanno costruito i loro successi. Menetti è l’allenatore più vincente della storia di Reggio, è un professionista preparato, sa come tenere il gruppo e come dare fiducia a tutto l’ambiente»