Stasera Pisa-Verona: Gattuso mette Lazzari alla regia e porta in panchina Mudingayi

Il congolese di cittadinanza belga è stato tesserato ieri. Assenti gli infortunati Di Tacchio ed Eusepi.

 Gennaro Gattuso  (Ap)

Gennaro Gattuso (Ap)

Pisa, martedi 25 ottobre 2016 - Mudingayi finalmente. Da ieri sera il centrocampista è a tutti gli effetti un giocatore del Pisa: la «fumata bianca» è arrivata nella tarda serata quando ormai anche nell’entourage del giocatore, che si allena con il Pisa dall’inizio di settembre, avevano quasi smesso di crederci. Gattuso, dunque, alla fine ce l’ha fatta: l’allenatore nerazzurro, infatti, aveva sempre messo il 35enne congolese di cittadinanza belga (per lui anche 18 presenze in nazionale) al primo posto nella lista delle preferenze per quanto riguarda il reparto centrale. Seguito da Caponi che, dunque, vede per il momento sfumare il sogno di giocare nel campionato cadetto, e poi dall’ormai ex pupillo Makris.  Il centrocampista, che come Lazzari ha firmato un contratto di un anno quasi al minimo salariale, dunque, riparte da Pisa, dopo un anno di stop a causa di un grave infortunio rimediato nel 2015 a Cesena da cui, comunque, si sarebbe ripreso alla perfezione. Per lui parlano i numeri: 214 presenze in serie A con le maglie di Lazio, Bologna, Inter e Cesena. E poi 34 gettoni in B con la casacca del Torino e sei in Champions League. L’allenatore nerazzurro voleva proprio un elemento in grado di assicurare personalità e copertura alla mediana nerazzurra e per questo aveva subito indicato il forte mediano d’origine africana. Ha atteso più di un mese per veder soddisfatta la sua richiesta, ma alla fine ce l’ha fatta.  Stasera, però, Mudingayi partirà inizialmente dalla panchina anche se a centrocampo il Pisa dovrà fare a meno del play-maker Di Tacchio, alle prese con un problema al flessore che lo aveva costretto a saltare anche la trasferta di Latina. Al suo posto giocherà Lazzari in una mediana che, però, potrebbe essere un po’ più folta di quella schierata tre giorni fa al «Francioni»: per assicurare maggiore copertura, infatti, Gattuso sta pensando anche di schierare una linea di centrocampo composta fa quattro elementi, con Golubovic e Mannini a presidiare le corsie esterne e Verna e Lazzari in mezzo. In difesa, invece, possibile turno di riposo per Crescenzi che potrebbe essere sostituito da Del Fabro mentre in avanti Cani dovrebbe cominciare dal primo minuto. Ancora out Eusepi alle prese con i postumi di una brutta bronchite.