Mercato, "non mi muovo da Pisa''. La promessa di Eusepi

L'annuncio nel dopo partita di Pisa-Varese. Mister Gautieri: ''Sono felicissimo''. Altre trattative: Verna vicino al Carpi

Il bomber Umberto Eusepi

Il bomber Umberto Eusepi

Pisa, lunedi 31 luglio 2017 - La notizia più attesa arriva in sala stampa: «Da qui non mi muovo, rimango al Pisa, non importa se ho avuto offerte dalla B: in categoria superiore vogliono tornarci con questa maglia». E' contento Umberto Eusepi, per la tripletta che ha permesso al Pisa di rimontare e stendere il Varese, staccando il biglietto per la gara successiva con il Frosinone. E così a fine a partita annuncia che il tempo della riflessione è finito:«Non voglio commettere l'errore di andarmene da un posto in cui sono stimato e dove tutti mi vogliono bene – ribadisce -: dunque ho detto di no a tutte le offerte che ho ricevuto e ho scelto di rimanere in nerazzurro». Ci crede Umberto Eusepi nel Pisa che sta nascendo: «Abbiamo tutto per fare bene – spiega -: una grande squadra, una società forte e un allenatore ambizioso ama il calcio offensivo. Io vorrei davvero festeggiare la promozione con questa maglia».

Il bomber nerazzurro incassa anche i complimenti di mister Gautieri: «Sono felicissimo se ha scelto di restare: è un giocatore importante e anche un ragazzo intelligente. Unica cosa: non deve accontentarsi perché ha ancora grandissimi margini di miglioramento». L'allenatore spiega anche il motivo di alcune scelte tecniche: «Perchè Peralta e Longhi al posto di Masucci e Mannini? Ho tanti giocatori importanti e valuto in base al lavoro settimanale». Diverso, invece, il caso di Verna che ieri sera non è andato nemmeno in panchina: «C'è una trattativa in corso per la cessione ad un altro club e, quindi, abbiamo deciso di non farlo giocare». Il centrocampista, infatti, nelle prossime ore potrebbe trasferirsi al Carpi che ha bussato con forza alla porta del club nerazzurro per acquisire le prestazioni del mediano, il quale, dal canto suo, non aveva mai fatto mistero di voler restare in cadetteria superiore. Il desiderio potrebbe essere esaudito nelle prossime ore.

Applaude e ringrazia il pubblico, invece, l'austriaco Gucher, metronomo e direttore d'orchestra del centrocampo nerazzurro: «Più di sei mila persone allo stadio il 30 luglio per un turno preliminare di Coppa Italia già di per sé sono un cosa impressionante – ha spiegato -. Il modo in cui ci hanno sostenuto, poi, è stato davvero encomiabile: ci hanno applaudito anche quando sbagliavamo le giocate più facili ed è stato anche grazie a loro se siamo riusciti a ribaltare il risultato. La partita? Volevamo passare il turno e ci siamo riusciti, ma dobbiamo migliorare ancora molto. In questo fase d'altronde sarebbe strano il contrario». La chiusura è per la sfida di domenica prossima con il Frosinone: «Per me sarà una gara speciale visto che in Ciociaria ho vissuto gli anni più importanti della mia carriera e lì conservo ancora tanti amici. Li saluterò e abbraccierò volentieri ma poi lotterò per i colori nerazzurri»