Gennaro Gattuso
Pisa, 21 gennaio 2017 . «Come valuto il calciomercato e le prime mosse della nuova proprietà? Se dovessi dara un voto, penso proprio che sarebbe un dieci pieno, specie se consideriamo in che condizioni eravamo soltanto a fine dicembre». Parola di Rino Gattuso che, nella conferenza stampa alla vigilia della delicatissima sfida con la Ternana, promuove in pieno il nuovo corso inaugurato dalla famiglia Corrado. Sembrano lontani un secolo i giorni delle tensioni e le polemiche del tecnico nerazzurro, costretto spesso ad alzare i toni per proteggere la squadra da una proprietà completamente assente e incapace di assicurare gli standard minimi di un club professionistico: «Adesso è tutta un'altra musica ed è anche per questo che non vuole più andare via nessuno – racconta Gattuso -: la proprietà ha fatto investimenti importanti per acquistare il club prima e per rinforzarlo poi, dato che sono arrivati quattro giocatori di spessore e in cui crediamo fermamente, e nei prossimi giorni ne arriveranno altri due».
Per questo il Pisa lascerà due caselle vacanti nell'elenco dei «18 over» da inserire in lista: «Rimarranno fuori Sanseverino ed Eusepi – spiega l'allenatore nerazzurro -. Ho massimo rispetto e stima per questi due giocatori e per chi ci ha dato una mano nei momenti di difficoltà, ma bisogna fare delle scelte ed è necessario far capire senza tentennamenti qual è la linea del club». In particolare è l'attaccante romano che rischia di diventare un caso anche se per Gattuso le cose sono chiare: «Ha rifiutato il trasferimento alla Ternana e ad altre società di Lega Pro dicendo che fino a giugno vuol rimanere qua, un gesto anche apprezzabile ma che non cambia la sostanza – ha spiegato il tecnico -: per il reparto d'attacco ho fatto scelte diverse e lui rischia seriamente di restare fuori. Su questo, comunque, con il giocatore sono stato molto chiaro».
Con la Ternana, invece, ci saranno sicuramente i nuovi acquisti: «Sia Landre e Manaj che Zammarini e Angiulli saranno a disposizione – ha detto Gattuso - , ma per sapere se qualcuno di loro giocherà dal primo minuto dovrete aspettare il fischio d'inizio». Abile e arruolabile anche Crescenzi, che si è lasciato completamente alle spalle i problemi muscolari mentre per rivedere Lisuzzo di nuovo in gruppo si dovrà attendere ancora cinque o sei giorni. Grandi progressi pure da parte di Tabanelli: «Ovviamente non è ancora pronto, ma ha stupito tutti quanti perchè francamente pensavamo potesse essere più indietro». Vuole vincere Gattuso, ma non si nasconde le insidie dello scontro diretto contro gli umbri: «Noi ci siamo rinforzati, ma anche loro non sono stati da meno: gli innesti di Ledesma, Diakitè, Monachello e Pettinari possono davvero fare la differenza. Vedremo in campo se cambieranno qualcosa: finora hanno sempre giocato con il 4-3-1-2».