Salvini, visita "a sorpresa" per motivi di ordine pubblico

L'arrivo del leader leghista era stato tenuto segreto per evitare contestazioni. E lui scherza sulla felpa nerazzurra

Matteo Salvini a Marina di Pisa (foto Ansa)

Matteo Salvini a Marina di Pisa (foto Ansa)

Pisa, 1 maggio 2015 - È durata un'ora la tappa pisana del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha passeggiato con alcune decine di militanti sul lungomare di Marina di Pisa insieme al candidato presidente per la Toscana, Claudio Borghi. La visita dell'esponente leghista, dopo le forti contestazioni di Livorno, è stata tenuta segreta fino all'ultimo momento per motivi di ordine pubblico.

Salvini, con addosso la consueta felpa con il nome della città che lo ospita, ha scherzato sul fatto che fosse dei colori della squadra di Pisa, nerazzurra, e ha chiesto ai sostenitori di "non fotografarlo" perché lui, milanista convinto, "quei colori addosso" non li sopporta.

Nel programma originario il leader leghista avrebbe dovuto incontrare i commercianti nel mercato di Tirrenia, sempre sul lungomare pisano, ma le temute e preannunciate contestazioni di esponenti e gruppi dell'estrema sinistra hanno convinto la Lega ad annullare l'appuntamento "per non mettere in difficoltà - ha spiegato il partito in una nota - gli ambulanti che erano lì per lavorare".

Durante la passeggiata a Marina di Pisa, la candidata locale della Lega Nord alle elezioni regionali, Susanna Ceccardi, ha ricordato a Salvini che "Pisa è la capitale dei rom per numero di presenze rispetto alla popolazione" e lo ha invitato a tornare in città per visitare proprio "le zone dove si trovano i campo nomadi" strappando la promessa del leader "a venire a Pisa per rendersi conto di persona della situazione".