Boom di turisti stranieri in città nei primi tre mesi dell'anno

In crescita presenze e arrivi di cinesi, americani ed europei, ma crolla la clientela russa

Ottimi risultati dal mercato estero per il turismo

Ottimi risultati dal mercato estero per il turismo

Montecatini 25 aprile 2015 - Crescono le presenze e gli arrivi dei turisti stranieri nelle strutture alberghiere di Montecatini nei primi tre mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati presentati giovedì dalla Provincia di Pistoia e dall’Università di Firenze sull’andamento dei flussi turistici nel territorio offrono un quadro positivo della situazione in città.

 

Da gennaio a marzo, sono state rilevati 45.951 arrivi e 100.238 presenze di stranieri, con una crescita, rispettivamente, del 14,1% e del 17,2% rispetto al 2014. L’area da dove arriva la percentuale maggiore di turisti è senza dubbio quella dell’Unione Europea, con Francia, Spagna e Germania. Nel periodo preso in esame, infatti, da questa zona sono stati registrati 21.958 arrivi, con una crescita del 33,5%, e 54.514 presenze, con un aumento del 25,6%.

 

La maggior parte dei turisti provenienti dall’Unione Europa viene dalla Francia, con 6.438 arrivi, +24,5%, e 14.681 presenze, +30%. L’unica nota stonata in questo quadro positivo arriva dalla Russia da dove, a causa della guerra in Ucraina e alla perdita di valore del rublo, assai meno turisti decidono di venire a Montecatini.

 

Gli arrivi, nei primi tre mesi dell’anno, sono stati 2281, con un crollo del 73,4%, e le presenze 6709, con un abbassamento del 57,3%. Notizie positive, invece, sul fronte extraeuropeo, arrivano da Stati Uniti e Cina. Dagli Usa sono stati registrati 3976 arrivi con una crescita del 23,4%, e 12.852 presenze, con un balzo del 61,8%.

 

Dalla Cina, d’altra parte, abbiamo 8555 arrivi, +47%, e 8701 presenze, +47,8%. Calano invece in modo sensibile gli italiani a Montecatini, in questi primi tre mesi dell’anno. Gli arrivi dei nostri connazionali sono stati 31.250, con un calo del 6,6%, e 63.625, -2,3%. Il dato più negativo è senza dubbio quello della Puglia: gli arrivi registrati da questa regione sono 1770, -24,3% rispetto al 2014, mentre le presenze arrivano a quota 4808, -18,7%.

 

Anche dal Nord-Ovest non giungono dati troppo entusiasmanti, con 6407 arrivi, -7,1%, e 12.233 presenze, -8,2%. Dati positivi, sul fronte italiano, arrivano dalla Toscana, con 4536 arrivi, +3%, e 8338 presenze, +7,6%. L’intera Valdinievole, in ogni caso, sempre facendo un raffronto tra i primi tre mesi di quest’anno e quelli del 2014, cresce del 5,8% in termini di arrivi dell’8,7% in presenze.

 

Lo studio della Provincia offre anche un interessante prospetto sui motivi per cui i turisti, italiani e stranieri, soggiornano sul territorio. Di questi, nei primi tre mesi dell’anno, soltanto 145, lo 0,7%, era nell’area che comprende tutto il territorio provinciale per fare cure termali.