Ladri devastano tre locali

Titolari esasperati: "Ora basta"

Uno dei titolari del bar Rolando

Uno dei titolari del bar Rolando

Monsummano Terme (Pistoia), 16 gennaio 2018 - «Quando ho sentito il telefono del bar alle 4 del mattino non potevo credere che potesse essere successo di nuovo». Non hanno fatto in tempo a riparare una porta che, due giorni dopo, hanno distrutto anche l’altra. Sono visibili sui volti di Susy, Lisetta e Andrea, titolari del Bar Rolando di Monsummano, i segni dell’incredulità mista alla disperazione per l’ennesima spaccata subita, a distanza di due due notti dalla precedente. Ieri mattina erano comunque tutti a lavoro, più determinati dei banditi che li hanno presi di mira. Dopo la spaccata che hanno subito nella notte tra venerdì e sabato, quando il ladro, agendo da solo, si è introdotto nello storico locale, portando via il registratore di cassa con pochi spiccioli dentro e provocando più danno ai proprietari del bar che bottino per se stesso, mamma e fratello e sorella ne hanno subita un’altra nella notte tra domenica e lunedì. A colpire  questa volta sono stati in tre, incappucciati e ben organizzati. I banditi hanno distrutto l’altra porta d’ingresso, già presa di mira in passato in alcune delle altre 6 spaccate subite negli ultimi anni, usando il classico tombino come ariete. In meno di tre minuti si sono portati via i tabacchi che erano rimasti ancora esposti, perché i titolari del bar Rolando ormai mettono via ogni sera tutto ciò che può essere rubato e sono scappati via sul lato Orzali. «Questa volta oltre al danno – commenta Susy – c’è anche un furto più consistente. Ora non c’è altro da rubare. Non sappiamo più come difenderci, ma stamani siamo comunque venuti a lavorare, perché questo è il nostro locale. Sappiamo che altri bar e tabaccherie – conclude – i cui colleghi ci sono venuti anche a trovare stamani, sono spaventati e temono di essere le prossime vittime». 

Nella notte tra sabato e domenicai a subire una nuova spaccata è stato il Bar Valerio a Via Nova a Pieve a Nievole. «Sono entrati nella notte – racconta il titolare, Valerio Tuci – distruggendo il vetro della porta con un tombino del piazzale qui antistante al locale. Erano in tre col volto coperto e non so se con un lenzuolo o se con un grande sacco bianco hanno fatto razzia dei tabacchi sfusi».  Anche Tuci, come i titolari del Bar Rolando e molti altri di loro, sono costretti ogni sera da mesi a rimettere al sicuro tutto il materiale in vendita. «Essendo il giorno dopo domenica mattina – continua Tuci – non ho potuto ancora cambiare i vetro della porta, che ho rimediato con un pannello provvisorio e ho dormito dentro al bar per essere sicuro che non entrasse nessuno». Quella al Bar Valerio, locale storico da 40 anni sempre in mano alla stessa famiglia, non è la prima visita dei banditi: l’ultima risaliva al 2008.
 
Un altro furto nella notte tra domenica e lunedì intorno alle 3.30, i ladri sono entrati nella tabaccheria La Fenice, nella centrale piazza a Larciano. Come racconta il gestore Luca Morozzi, alcuni ignoti a mazzate hanno spaccato il vetro massiccio della porta d’ingresso e dalla fessura creata sono entrati nel locale. In pochi minuti hanno rubato stecche di sigarette e biglietti di gratta e vinci. Non sono andati alle macchinette dei giochi, dove potevano trovare soldi. Un danno di diverse migliaia di euro. Alcune persone che abitano sopra l’esercizio raccontano di non avere sentito alcun rumore. I ladri sono stai veloci. All’interno del negozio è installato un sistema di videosorveglianza. Il filmato potrà essere utile per le forze dell’ordine per portare avanti le indagini. Il titolare si è accorto del furto intorno alle 7, quando come ogni mattina apre il locale. Ha stabilito l’ora del furto alle 3.30 visionando il filmato. «Ero rimasto l’unica tabaccheria di Larciano che non aveva subito furti. Me lo aspettavo che prima o poi sarebbe toccato anche a me. Ho l’impianto d’allarme, la videosorveglianza e una porta d’ingresso con un vetro molto robusto. Ma non è bastato per evitare il furto. E’ difficile difendersi da questi malviventi, che approfittano della notte e dell’effetto sorpresa». Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente iniziato le indagini per cercare di trovare i colpevoli.