Turismo, presto il vertice tra il sindaco Bellandi e l'Intersindacale

Il confronto riguarderà la nomina dell'assessore e la nuova società per gli eventi

Il sindaco Giuseppe Bellandi

Il sindaco Giuseppe Bellandi

Montecatini 29 luglio 2015 - Il sindaco Giuseppe Bellandi è pronto a incontrare l’Intersindacale per il turismo, dopo le ultime richieste avanzate da albergatori e commercianti. L’organismo che raccoglie tutte le categorie in città, la scorsa settimana, ha sollecitato all’amministrazione la nomina di un assessore al turismo e la creazione di una società in house, interamente partecipata dal Comune, per l’organizzazione di eventi in città. Sui due argomenti l’Intersindacale sembra piuttosto decisa a far valere le proprie ragioni.

 

Durante la conferenza stampa, il presidente Andrea Birindelli ha ricordato che “da oltre un anno è attesa la realizzazione di una società in house per gli eventi in città. Certi appuntamenti rappresentano una risorsa importante, nell’attesa di un nuovo prodotto termale. Il sindaco Bellandi, inoltre, dovrebbe passare la delega al turismo, che finora ha tenuto lui, a un assessore impegnato a lavorare al nostro fianco in modo continuo. Abbiamo bisogno di una struttura operativa che ci aiuti a convogliare i potenziali investimenti a Montecatini”.

 

L’amministrazione potrebbe dare risposte diverse alle due istanze avanzate dalle categorie economiche. Sul tema dell’assessorato al turismo, Bellandi non sembra intenzionato a fare cambiamenti in giunta o ad affidare a uno degli attuali esponenti dell’amministrazione questo settore. Certo, il sindaco potrebbe anche trasferire a uno dei consiglieri di maggioranza la delega. Ma, in questo caso, Bellandi affiderebbe soltanto un aspetto della materia, mantenendo per sé la quasi totalità del settore.

 

Maggiori spiragli potrebbero esserci sul tema dell’organizzazione per realizzare eventi in città. Il Comune, in base alle interpretazioni della legge nazionale, è contrario alla soluzione legata a una società in house, tutta partecipata dall’ente. L’esecutivo guidato da Matteo Renzi, infatti, ha invitato più volte gli enti locali a non creare più strutture di questo genere.

 

Molto più praticabile, invece, sembrerebbe la creazione di una fondazione del turismo. All’idea stava lavorando Alberto Lapenna, coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere comunale di minoranza, nel 2009, verso la fine del secondo mandato del sindaco Ettore Severi, di cui era il vice.

 

“Tenni molti incontri su questo argomento con gli albergatori – spiega l’esponente azzurro – c’era molta disponibilità su questo progetto. In una fondazione del turismo, potrebbero diversi enti pubblici, associazioni di categoria, istituti di credito e fondazioni bancarie. A una realtà del genere potrebbero essere trasferiti anche beni immobili, visto che il patrimonio diventa non attaccabile”.