Anna Pucci
Cronaca

Maltempo, continua l'emergenza: alta tensione a Carrara, sgomberati i piani terra della "zona rossa" / DIRETTA TWITTER

Scuole chiuse anche domani a Massa, Carrara, Aulla e Montignoso. Continua l'occupazione in Comune mentre a Bedizzano divieto di usare l'acqua della rete pubblica. Video: il dirigente della Provincia non risponde al cronista VIDEO: L'ORDINE DI EVACUAZIONE / ALLARMI IGNORATI: ECCO LE PROVE CHE INCHIODANO LA PROVINCIA / L'ASSALTO AL COMUNE / IL SUMMIT DELLA PROTEZIONE CIVILE-FOTO / INTERVISTA AL PREFETTO / A CARRARA ARRIVANO GLI ANGELI DEL FANGO

La zona dell'evacuazione

La zona dell'evacuazione

Massa Carrara, 10 novembre 2014 - Il sindaco di Carrara ha firmato un'ordinanza che intima l'evacuazione di tutti i piani terra nella cosiddetta zona rossa di Carrara (Avenza e Marina, tra via Covetta e il mare e via XX Settembre e il Carrione). L'ordinanza impone lo sgombero coatto di tutti i piani terra. L'evacuazione sarà operativa dalle 12 di oggi, lunedì 10 e riguarda anche le attività produttive. Le autorità hanno informato i cittadini  con gli altoparlanti per informare la cittadinanza. 

La zona dell'evacuazione

L'OCCUPAZIONE  - Continua l'occupazione della sala di rappresentanza del Comune di Carrara da parte del gruppo di cittadini che, dopo l'alluvione dei giorni scorsi, chiede le dimissioni del sindaco. I manifestanti sono riuniti in assemblea per decidere come sviluppare la protesta, che non ha interrotto il lavoro degli uffici del Comune. Gli occupanti si sono divisi in gruppi di lavoro, tra l'altro per consultare dei tecnici e stilare un dossier sulle criticità del territorio. All'ingresso della sala è stato allestito un punto informazioni sui motivi della protesta e sono stati stabiliti dei turni di pulizie. Con ogni probabilità, alcuni manifestanti passeranno la notte - la terza di fila - nella sala occupata.

E' stata un nottata difficile per tutta la provincia di Massa Carrara, dove dalle prime ore di oggi è scattata una allerta meteo di criticità elevata per rischio idrogeologico-idraulico con fenomeni previsti piogge e temporali forti. Al momento si registrano alcune criticità fortunatamente piccole ma le previsioni indicano un possibile forte peggioramento del tempo per la tarda mattinata di oggi. Come era stato previsto, sin dalla mezzanotte ondate temporalesche si sono susseguite ininterrottamente, causando innalzamento dei corsi d'acqua minori e diffusi allagamenti di strade e terreni (in pochi casi di cantine) soprattutto sulla costa apuana. Nottata in bianco per il personale della protezione civile, tecnici degli enti e volontari, ma anche per migliaia di persone già colpite da precedenti alluvioni e non ancora in condizioni di sicurezza.

L'andamento stop and go della pioggia ha comunque evitato il peggio. A Massa i fossi principali Fescione, Magliano, Brugiano, Ricortola hanno ripetutamente raggiunto il livello di guardia per riabbassarsi però immediatamente ad ogni stop delle piogge, grazie anche alle pompe idrovore installate dalla protezione civile. Criticità nel reticolo idraulico minore anche sulla Costa di Montignoso. A Carrara il Carrione, responsabile del disastro di mercoledì con la rottura di 115 metri di argine ad Avenza, si è gonfiato ma non ha esondato; si registrano comunque allagamenti un po' ovunque, soprattutto ad Avenza e Marina di Carrara, ma anche in questo caso fortunatamente temporanei: il livello delle acque si è alzato ed è calato seguendo il ritmo stop and go delle forti piogge. Poche le persone che hanno accolto l'invito dell'amministrazione ad una 'evacuazione volontaria' accettando di dormire nei padiglioni di Carrarafiere, dove ha la sua sede operativa l'ora Protezione civile e dove si trovano già alcune delle famiglie la cui casa è stata resa inabitabili dal disastro di mercoledì. In Lunigiana i temporali hanno colpito soprattutto nella parte alta, causando pausa, disagi e qualche smottamento.

Immagine Meteosat (ai falsi colori) alle 23.45 di domenica 9 novembre: in rosso i temporali

Ad Aulla il Comune ha blindato una parte di centro città, quello devastato dall'alluvione del 2011, ordinando la chiusura delle attività commerciali, artigianali e professionali collocate al piano terra degli edifici nella zona tra l'argine del fiume Magra e via Lunigiana. In tutti i 17 comuni della provincia di Massa Carrara le scuole sono rimaste chiuse; a Massa, Carrara, Aulla e Montignoso saranno chiuse anche domani mentre negli altri comuni si valuterà la situazione in giornata. L'attività temporalesca della notte, con andamento altalenante, si è concentrata appunto soprattutto sul mare di fronte a Marina di Massa, colpita ripetutatamente con picchi di pioggia che hanno raggiunto anche i 100 millimetri (ma si parla di picchi, non di medie orarie). Un'altra cella temporalesca si è concentrata sull'alta Lunigiana. Al momento, alle 9 circa, la pioggia sta riprendendo vigore ma sempre con modalità stop and go, il che consente un deflusso degli accumuli d'acqua che via via si celano. I corsi d'acqua restano osservati speciali e restano valide anche le raccomandazioni della protezione civile a comportamenti improntati alla massima prudenza.

Nella frazione di Bedizzano c'è un divieto, contenuto nell'ordinanza del sindaco di Carrara, Zubbani, di non utilizzare ai fini alimentari, idropinici (bere e cucinare) e dell'igiene della persona l'acqua erogata dal publlico acquedotto fino a nuove disposizioni di questa autorità.

E intanto la rabbia cresce. Una mano ignota ha apposto una croce davanti al monumento del Municipio di Carrara.

La croce comparsa davanti al Municipio

NUMERI - Riguardo ai numeri, sono oltre cinquecento complessivamente gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco in occasione dell’alluvione che ha colpito la zona di Carrara. Di questi una cinquantina sono stati di soccorso alle persone che nelle prime ore dell’emergenza si sono trovate in difficoltà a causa dell’esondazione del Carrione. Emergenza che continua e vede impegnati ancora oggi sul territorio oltre cinquanta vigili del fuoco provenienti dai comandi di Firenze, Pistoia, Arezzo, Siena, Pisa, Lucca e Livorno. Queste squadre operative sono coordinate da un’unità di comando locale che opera nell’area Fiera raccogliendo le richieste di aiuto dei cittadini. Le squadre che operano a sono principalmente impegnate in vuotature di scantinati e piani bassi di abitazioni e negozi. Inoltre, sono presenti nella zona quattro squadre, per un totale di 15 soccorritori fluviali che con quattro gommoni da rafting potranno in caso di nuove necessità portare soccorso alla popolazione. MANIFESTAZIONE - E Carrara si prepara ad una nuova «grande» manifestazione, per chiedere le dimissioni del sindaco Angelo Zubbani. È quanto hanno deciso di organizzare le persone che dal giorno dell'alluvione occupano il municipio. La data della nuova manifestazione ancora non è stata decisa, visto che ancora è in corso l'emergenza meteo. «Siamo solo cittadini arrabbiati - spiega uno dei portavoce della protesta, Matteo Bogazzi - non ci sono né partiti né movimenti che ci strumentalizzano». Nel pomeriggio i manifestanti si sono riuniti in assemblea. Un gruppo di loro continuerà l'occupazione dormendo nella sala di rappresentanza.