Una città soddisfatta: il marmo fa centro con 'White downtown'

Entusiasmo di organizzatori, operatori, ristoratori

Giovanni Allevi in concerto

Giovanni Allevi in concerto

Carrara, 21 giugno 2017 - Tanti visitatori anche stranieri in città alla scoperta di arte, cultura, e offerta enogastronomica. Si tirano le somme della prima edizione di White Carrara Downtown, evento di promozione turistica e commerciale organizzato da Imm. Una kermesse con due anime: turistica e business. La prima ha rivitalizzato la città, i palazzi storici, le strade, i ristoranti grazie ad un programma voluto da Imm e realizzato con il Comune, Accademia, dell’associazione La Formica, dei Profumi del Marmo e di tutte le gallerie d’arte che hanno fatto sistema. White Carrara Downtown dimostra che l’idea della fiera diffusa è un’idea vincente per ridefinire l’identità di Carrara. La soddisfazione degli organizzatori si unisce a quella degli operatori commerciali che hanno registrato il tutto esaurito. Grazie ai Marble Angels, gli studenti dello scientifico Marconi, classico Repetti e del linguistico Pascoli di Massa hanno gestito i due punti informazione in città e realizzato un sondaggio sui visitatori. Soddisfazione per i percorso storici organizzati all’associazione “La Formica”, le visite guidate all’Accademia di Belle Arti, e il successo delle visite in cava con le guide del Tau. Particolarmente apprezzato il simposio con gli studenti dell’Accademia che hanno scolpito all’aperto. Il presidente di Imm Fabio Felici ha sottolineato «la sinergia fra fiera e città che sarà sempre un pilastro portante della Imm». Soddisfatto anche il direttore Luca Figari: «Il frutto di una visione condivisa con le aziende».

L’idea della mostra diffusa è stata apprezzata anche da Nadia Cavazzini, proprietaria del ReBacco e presidente dell’associazione Ristorando. Per l’associazione hanno aderito: Al Teatro, Cibart, Hope, La Capinera, La Petite Cuisine, Merope’s Steakhouse, Ninan, Rebacco, Roma, Velia. Soddisfatta anche l’assessore alla Cultura Giovanna Bernardini che si unisce al’entusiasmo delle 16 aziende e dei 9 studi artistici: Bct, Bianco CarraraTrading, Campolonghi, Errebi Marmi, Fibra, Franchi Umberto, Garfagnana Innovazione, Geo Marmi Carrara, Gmc, Graziani, Il Fiorino, Marmi Carrara, Max Marmi, Sa.Ge.Van., Santucci Group e Savema. Gli studi che hanno aderito sono: ArtisticiMarmi Apuani, Dino Felici, Carusi Scultore, Fratelli Poletti e Ghio, Michele Monfroni, Sgs, Up Group, Paolo Costa, Cooperativa Scultori di Carrara. «Sono convinto che questa prima edizione di White Carrara Downtown rappresenti la strada giusta per riportare Carrara all’attenzione internazionale» dichiara Andrea Rossi del Fiorino.