Spezia aggressivo, ma a Perugia finisce 0-0 / FOTO

Granoche colpisce un palo clamoroso. Partita intensa al ‘Curi’ nell’anticipo della terzultima di B

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Perugia, 5 maggio 2017 – È uno pareggio molto più intenso di quello che potrebbe dire lo score finale di 0-0 quello tra Perugia e Spezia, che al ‘Curi’ si danno battaglia veramente fino all’ultimo secondo. Gli aquilotti, in questo anticipo serale della diciannovesima di ritorno della serie B, possono anche recriminare per la sfortuna visto il palo colpito da Granoche in avvio e le tante occasioni costruite durante il match. Formazione annunciata per Di Carlo, con Mastinu al posto dell’infortunato Migliore sulla sinistra, poi sul rettangolo verde gli stessi che hanno affrontato la capolista Spal al Picco nel turno precedente. Il Perugia di Bucchi, invece, vede in campo Forte in avanti con Di Nolfo e Guberti a supporto; a centrocampo Va vicinissimo al vantaggio lo Spezia dopo sei minuti: Piccolo innesca Granoche in area e il diagonale destro dell’uruguaiano, che fa fuori in velocità Mancini, sbatte contro il palo  alla destra di Brignoli e Fabbrini, pronto a ribadire, viene tagliato fuori dal rimbalzo del pallone.

Dall’altra parte, al 9’, ci prova Di Nolfo da una trentina di metri, ma Chichizola para facile. Poi, una veloce ripartenza dello Spezia con Maggiore che cede a Piccolo e a sua volta al centro dell’area riceve Granoche che scarica il destro, ma Brignoli respinge di piede (13’). Arriva da Di Nolfo, classe ’98, il primo brivido per lo Spezia: al 28’ si beve Valentini che supera con un tunnel e poi scarica con il sinistro sull’esterno della rete. Il Perugia già da qualche minuto ha cambiato lo schema in un 4-3-3 e lo Spezia è pronto alla mezz’ora ad adattarsi, facendo scalare Vignali in difesa e trasformandosi in un 4-2-3-1. L’ultima occasione prima dell’intervallo è ancora per lo Spezia con corner di Piccolo dalla destra e tiro al volo di Mastinu dal limite dell’area che termina sul fondo.

 

Alla ripresa del gioco non sono in campo gli stessi ventidue, perché nel Perugia si vede Ricci, protagonista lo scorso anno a Pisa, che sostituisce Gnahorè. Passano tre minuti e Guberti cerca il primo palo su punizione, trovando la deviazione in angolo di Chichizola. Gli umbri iniziano il secondo on maggior grinta e Bucchi trasforma ancora la squadra, in un 4-2-4, facendo entrare il proprio miglior cannonieri, Di Carmine. Ed è ancora Spezia, al 23’ quando sulla punizione di Mastinu respinta dalla difesa perugina, Terzi scarica il destro potente, ma non troppo angolato e Brignoli respinge. Senza forza la conclusione di Granoche al 35’  con palla che arriva comoda tra le braccia di Brignoli. L’uruguaiano viene servito dal neo entrato Baez. Un’occasione anche per il Perugia, al 41’ con Mustacchio che incorna dal limite dell’area piccola, rubando il tempo a Valentini, sul cross di Alhassan dalla trequarti, ma Chichizola para a terra.

Protestano al 47’ per un fallo di Valentini su Di Carmine che tocca il pallone rubando il tempo al difensore aquilotto, che poi lo spinge in area, ma l’arbitro è ad un passo e non ravvisa gli estremi per un calcio di rigore. La palla vincente è sui piedi di Giannetti che al 2’ di recupero si invola in contropiede, poi, però da una ventina di metri cerca una conclusione che si dimostra un puro passaggio al portiere. Poi il triplice fischio che sancisce il pareggio. La prossima sfida, sabato 13 al Picco contro il Pisa.

Perugia-Spezia 0-0

PRIMO TEMPO 0-0

PERUGIA (3-4-2-1): Brignoli; Dossena, Mancini, Del Prete (22’ st Monaco); Mustacchio, Gnahorè (1’ st Ricci), Acampora, Alhassan; Di Nolfo (10’ st Di Carmine), Guberti; Forte. A disp. Elezaj, Volta, Nicastro, Terrani, Vicaroni. All. Bucchi.

SPEZIA (3-4-2-1): Chichizola; N.Valentini, Terzi, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Djokovic, Mastinu (32’ st Baez); Piccolo (16’ st Giannetti), Fabbrini (38’ st Signorelli); Granoche. A disp. A.Valentini, Nenè, Errasti, Okereke, Datkovic, Pulzetti. All. Domenico Di Carlo

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Caliari di Legnago e Galetto di Rovigo; quarto uomo Marinelli di Tivoli).

Note: spettatori 10mila circa. Ammoniti Mastinu, Dossena, Terzi, Di Carmine. Tiri in porta 3-5. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 0-2. Angoli 6-3. Recuperi 1’ pt e 6’ st.