Picchia e minaccia la moglie. Ora deve stare in libertà vigilata

Il quarantaduenne aveva anche tentato di incendiare la loro casa

Maltrattamenti

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Grosseto, 29 maggio 2017 - La minacciava quasi ogni giorno. A parole, «Ti taglio la gola» e a gesti, mostrandole in più occasioni coltelli da cucina. Fino a quando ha tentato di dare fuoco all’appartamento dove lui, straniero di 42 anni viveva con la moglie, grossetana di pochi anni più giovane di lui. Un vero e proprio inferno che si è concluso la scorsa estate con la denuncia sporta dalla ex moglie. Mentre nei giorni scorsi si è chiuso il procedimento penale nei confronti dell’uomo. Il giudice dell’udienza preliminare Marco Mezzaluna, riconoscendo l’assoluta incapacità di intendere e di volere dell’uomo, ha però sentenziato che il quarantaduenne venga sottoposto a un anno di libertà vigilita in una comunità terapeutica, non potendone non riconoscere la pericolosità.

«TI AMMAZZO, ti rompo tutto quello che hai e ti taglio la gola». Queste le frasi che la donna che si sentiva ripetere, negli ultimi tempi prima di decidersi a raccontare tutto alle forze dell’ordine, quasi ogni giorno. Spesso l’uomo in preda agli stati d’ira danneggiava i mobili della loro casa, fino a quando, era luglio dello scorso anno, non tentò di appiccare il fuoco nell’appartamento. Versando benzina nella stessa abitazione che condivideva con la moglie e lungo le scale condominiali ed accendendo poi il fornello del gas per far prendere fuoco. E’ stato questo episodio a far capire alla ex moglie che non poteva continuare a sopportare. Decidendo così di raccontare tutto quanto sopportato fino ad allora ai carabinieri della stazione dove viveva con l’ex marito. Ai militari dell’Arma la donna dichiarò di essere terrorizzata dal comportamento violento e vessatorio del marito, raccontando episodi particolari, che hanno poi trovato conferma nei precedenti penali a carico dell’imputato.

c.r.