Al Giglio dopo il naufragio. Si conoscono e si sposano

La felice storia d’amore di Francesco e Lorenza

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Grosseto, 26 maggio 2015 - NON È LA PRIMA coppia nata dopo il naufragio della Costa Concordia e durante le operazioni di recupero del relitto. Non è il primo esempio di come da una tragedia che è costata la vita a 32 persone possa nascere qualcosa di positivo. E’ la vita che scorre così. Il destino che mette insieme negativo e positivo. Che fa nascere nuove vite e nuove speranze anche dove si è consumata una tragedia. A Francesco e Lorenza è accaduto così, incontrati per caso sull’isola e innamorati. Lui, romano, maresciallo dei carabinieri e lei della provincia di Benevento, impiegata. Sono approdati al Giglio con percorsi diversi. Lui trasferito da Firenze, in un luogo «tranquillo e sconosciuto». Notizia che gli fu comunicata a dicembre del 2011 e trasferimento operativo dal 16 gennaio del 2012, tre giorni dopo il naufragio. Quando Francesco arrivò l’isola era tutt’altro che «tranquilla e sconosciuta». Lorenza è arrivata un po’ dopo. Con l’inizio delle operazioni di recupero del relitto. Era impiegata per Titan Salvage. Altrimenti, forse, non avrebbe mai messo piede al Giglio. Francesco e Lorenza si sono incontrati a dicembre del 2012, passeggiando nel piccolo fazzoletto di terra in mezzo al mare. Si sono piaciuti subito e innamorati. Tanto da decidere lei di non andarsene con la fine dell’impegno con Titan.

DA ALLORA non si sono più lasciati e hanno deciso di stabilirsi sull’isola. Lei ha trovato un impiego e lui in servizio nella locale stazione dell’Arma. Sabato scorso sono stati uniti in matrimonio nella chiesa di San Rocco, a Campese, da don Lorenzo Pasquotti. Una cerimonia che è stata accompagnata da un picchetto d’onore di altri sei marescialli colleghi dello sposo, in alta uniforme. Con poche e semplici parole, Francesco e Lorenza hanno ringraziato

«Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini ed hanno voluto condividere con noi la gioia di questo giorno – le parole riportate nel servizio di GiglioNews – Abbiamo scelto di sposarci qui perché dovevamo ringraziare quest’isola con la sua gente per esser stata testimone, complice e straordinario scenario della nostra storia d’amore».

c.r.