Fiorentina-Napoli, Paulo Sousa: "Soddisfatto, ma che peccato"

Firenze, 23 dicembre 2016 - «Sono soddisfatto, perché conosco bene la Fiorentina e i giocatori. La vittoria sarebbe stata importantissima, è un grande peccato aver subito la rimonta nel finale. Ci sono tanti fattori esterni che possono influenzare il rendimento della squadra, ma dobbiamo pensare solamente a noi stessi».

Così Paulo Sousa, al termine della sfida pareggiata dalla sua Fiorentina col Napoli per 3-3, col gol dei partenopei nell'ultimo minuto di recupero. Poi, ancora: «Il pari finale? Il calcio è questo, ci penalizza un pò troppo oggi. Abbiamo fatto una bella prestazione di spirito. Il rammarico più grosso è quello di non avere vinto: ho visto però la squadra aver lo stesso spirito per 90', dove abbiamo cercato di vincere fino alla fine».

Grande protagonista della partita Bernardeschi, autore di due grandi gol e un gran assist per il gol al volo di Zarate: «Oltre ad avere un grande talento, ha l'intelligenza tattica che gli consente di esprimere al massimo le sue qualità». Protagonisti, ma in negativo, Tomovic e Salcedo che hanno 'regalatò il primo un gol al Napoli e l'altro il rigore finale realizzato da Gabbiadini: «Salcedo sta cercando di acquisire i nostri principi di gioco, ho schierato lui terzino e Tomovic centrale, perché Nenad è più abituato a giocare in questo ruolo - ha sottolineato Sousa -. Il Napoli è una squadra velocissima e per questo ho preso la mia decisione. Tomovic, inoltre, aveva giocato centrale con buoni risultati anche contro l'Inter». Una Fiorentina che ha affrontato il Napoli senza tre dei suoi giocatori migliori come Borja Valero, Ilicic e Gonzalo Rodriguez: «Gonzalo non stava bene per dare il meglio ed abbiamo scelto di farlo restare in panchina».