Tromba d'aria, profughi a lavoro per pulire; prosegue il censimento dei danni ai privati / VIDEO

Come avevano annunciato Comune e Regione, un gruppo di ospiti delle strutture di Firenze e provincia sono a lavoro per aiutare nella ricostruzione. Banca Mps stanzia 15 milioni di euro

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Firenze, 3 agosto 2015 - Il Comune e la Regione lo avevano annunciato e adesso è realtà: i profughi ospitati nelle strutture di Firenze e provincia stanno aiutando a pulire le strade dopo la tremenda tempesta d'acqua e vento che ha fatto milioni di danni e un ferito grave a Firenze Sud. Sono una quindicina i profughi che sono scesi in strada coordinati dalla Protezione Civile e dai mediatori culturali. Un'altra quindicina a rotazione presterà la sua opera nelle prossime ore e così via. Si tratta di una collaborazione volontaria ma in molti accettano. Sono stati portati su lungarno Aldo Moro, la zona ancora alle prese con i danni più gravi. Certo che la situazione rimane complicata. Alla mattinata di lunedì 3 agosto erano almeno ancora 400 gli interventi dei vigili del fuoco da evadere. Un super-lavoro che va avanti da due giorni.

GOVERNO, LOTTI A FIRENZE - "Una tristezza infinita, perche' praticamente il parco non c'e' piu' e sono delle immagini veramente incredibili. Avevo visto le immagini della Versilia qualche mese fa e sono praticamente identiche, mettono tristezza". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti a margine di un sopralluogo nel parco dell'Anconella a Firenze col sindaco, Dario Nardella in seguito al nubifragio che si e' abbattuto sabato scorso nel capoluogo toscano. Come governo, ha proseguito, "noi invieremo i tecnici della Protezione Civile: domani mattina alle 9 saranno qui per fare una stima, una valutazione. E' chiaro che bisogna capire, calibrare quanti sono non solo i danni, ma anche tutti i danni relativi sia alle parti pubbliche che alle persone. Ho visto anche alcuni tetti scoperchiati, dopodiche' faremo tutte le valutazioni necessarie con la Regione, con il Comune attendendo un po' di calcoli eppoi cercheremo di capire cosa puo' fare il Governo, tramite il dipartimento della Protezione Civile".

170 VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI SU TURNI DI 24 ORE - Prosegue senza sosta l'opera di soccorso dei vigili del fuoco. Il dispositivo di soccorso del comando provinciale di Firenze, dove sono stati raddoppiati i turni di servizio, passando dalle normali 12 ore a 24 ore, e' stato rinforzato con squadre provenienti dai comandi della regione e dai comandi dei vigili del fuoco di Bologna e Modena Sono in atto verifiche incrociate con l'unita' di crisi istituita nel centro della protezione civile dell'area metropolitana in via dell'Olmatello, dove i vigili del fuoco sono presenti anche per valutare la priorita' degli interventi da effettuare. Sono oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco fino alle 14. Sono in campo 170 vigili del fuoco con 40 mezzi di soccorso. Anche nella mattinata del 3 agosto sono continuate le richieste di soccorso alla sala operativa di Firenze, facendo crescere la lista d'attesa che conta centinaia di indirizzi.

ROSSI FIRMA STATO DI EMERGENZA - È stato firmato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il decreto che dichiara lo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta che sabato scorso si è abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre località toscane. La Regione Toscana è in contatto anche con la protezione civile nazionale, che nella giornata di domani invierà a Firenze cinque ispettori. Intanto sui luoghi colpiti è già impegnato un primo gruppo di profughi, così come auspicato domenica dallo stesso presidente.

MPS STANZIA 15 MILIONI DI EURO - Un plafond di 15 milioni di euro a condizioni vantaggiose. E' quanto stanzia Banca Monte dei Paschi di Siena per la ricostruzione (ARTICOLO)

LE FOTO DEI DANNI - CANOTTIERI COMUNALI / BELLARIVA / ACQUEDOTTO ANCONELLA / FIRENZE SUD / PARCO DELL'ALBERETA / VIA GRAN BRETAGNA / LE ALTRE FOTO DEI DANNI 

Intanto si cerca di fare la conta dei danni del disastro. Il sindaco Nardella, che è tornato in fretta da Londra dove era in vacanza, ha partecipato all'Unità di Crisi e poi a una riunione straordinaria di giunta. Tra le prime misure, non pagheranno la Cosap i ponteggi che saranno allestiti per riparare i palazzi lesionati. Mentre continua il censimento dei danni stessi per far sì che tutti possano avere anche un minimo contributo quando e se arriveranno i contributi del Governo. Da ricordare che per Firenze è stato dichiarato lo stato di calamità, quindi chi si trova alle prese con tetti scoperchiati spera che presto i soldi arriveranno. Ma è ancora presto ovviamente per dire quando. 

Lo stesso sindaco intanto ha svolto alcuni sopralluoghi, ringraziando su Facebook coloro che da sabato notte sono all'opera per la ricostrzione. La macchina dell'emergenza è al massimo, dice nardella, e ha lavorato anche tutta la domenica. Entro la serata partiranno le prime informazioni per le segnalazioni dei privati sui danni subiti. 

E' stato chiesto anche ai privati di dare il loro contributo per ricostruire i parchi cittadini, alcuni andati distrutti. C'è un conto che è stato aperto appositamente (coordinate COMUNE DI FIRENZE CONTO CORRENTE BANCARIO IBAN: IT20X0616002832000000161C01; CONTO CORRENTE POSTALE 21747514 CAUSALE: DONAZIONE A FAVORE DELLA RICOSTRUZIONE DEL PARCO ANCONELLA E DELL’ALBERETA).

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