Cinema, Niki Giustini vince il festival del Salento: "Il mio corto dedicato a Carlo Monni"

Il valdarnese si aggiudica il premio con 'Il gol di Remo' interpretato dall'attore fiorentino scomparso

L'attore comico Niki Giustini

L'attore comico Niki Giustini

Firenze, 22 luglio 2014 - Un toscano nato in Irlanda che vince un premio in Salento. Niki Giustini, nato per caso a Waterford, valdarnese nell’anima, attore, cabarettista, imitatore, presentatore, compagno di succo d’arancia, di vernice fresca e di servizio militare con Leonardo Pieraccioni, ha vinto la dodicesima edizione del Salento Finibus Terrae, un festival di cinema internazionale dedicato ai cortometraggi. Un festival diretto da Romeo Conte e illuminato da ospiti come Caterina Murino, Carlotta Natoli, Ennio Fantastichini, Rolando Ravello. Ma uno dei premi più importanti è andato a lui. “E’ una vittoria che mi riempie di gioia per due motivi”, dice Niki. “Prima di tutto, perché il mio cortometraggio, ‘Il gol di Remo’, è interpretato da Carlo Monni, e questo premio lo devo principalmente a lui, al suo grande talento e al suo grande cuore. E lo dedico tutto a lui”. In secondo luogo? “In secondo luogo, perché mi dà fiducia in quello che vorrei fare veramente più di ogni altra cosa. Dirigere, stare al di qua della macchina da presa. Adoro la regia. Io, da grande, vorrei fare il regista”.

Sta già preparando il secondo cortometraggio? “Sì, sto per girarlo a Monte San Savino, vicino ad Arezzo. Si chiamerà ‘Come t’ha insegnato babbo’. La storia di una bambina, e delle cattiverie che le insegna suo padre. Un po’ come il primo episodio dei ‘Mostri’ con Ugo Tognazzi e suo figlio, Ricky, bambino”. Intanto sta per girare una serie tv... “Sì: si chiama ‘Una bara per due’, e la girerò insieme ad Alessandro Paci e ad Alessio Nonfanti, in arte Cagliostro. Abbiamo finito il primo episodio. Poi faremo alcune serate di cabaret, insieme a Graziano Salvadori e ad altri compagni di teatro. Si chiamerà ‘Una ventata di aria fresca’...”. E’ anche un autore letterario... “Per non farmi mancare niente, ho scritto un libro giallo, ‘Il prescelto’, con Andrea Gamannossi. Lo avevo in testa, come se fosse un film: un uomo che uccide le sue donne appena gli chiedono di fare un figlio”.

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