Meteo, le previsioni dell'esperto: "Addio fulmini, ad agosto tornerà il bel tempo"

Il climatologo Maracchi: «Un settembre di sole» TROMBA D'ARIA IN PIENA CAMPAGNA / TROMBA D'ARIA SULLA COSTA / LA FORZA DEL TORRENTE DOPO LA PIOGGIA

Tempesta di fulmini

Tempesta di fulmini

Firenze, 31 luglio 2014 - VENTO, PIOGGIA e quella colonnina di mercurio che non si decide ad alzare. I capricci meteorologici degli ultimi due mesi stanno causando una lunga sequela di problemi. Problemi a chi aveva organizzato le proprie vacanze al mare ed è stato costretto a trascorrerle dentro una camera d’albergo. Agli imprenditori del settore turistico, che mai come in questo nerissimo 2014 hanno ricevuto disdette anche dai clienti più affezionati. E soprattutto per gli agricoltori, costretti a correre ai ripari, per evitare di perdere il raccolto di un intero anno di lavoro. Abbiamo chiesto un’analisi di questa strana estate 2014 ad uno dei più importanti climatogi italiani, Giampiero Maracchi (recentemente nominato anche presidente dell’Accademia dei Georgofili).  Agosto sarà il mese dell’inversione della rotta o la naturale prosecuzione della peggior estate degli ultimi cinquantanni?  «Fare previsione oltre le quarantotto ore è rischioso. Io sono ottimista, e credo che da venerdì, sabato prossimo il sole tornerà a splendere. Il problema di questo clima instabile e soprattutto degli improvvisi acquazzoni, va cercato nell’anticiclone delle Azzorre, che funge da scudo naturale dalle fredde correnti proveniente dall’Atlantico. Solitamente, in questo periodo dell’anno, l’anticiclone protegge i paesi del Mediterraneo. Attualmente si è spostato, aspetto singolare, ma già registrato negli ultimi anni, all’altezza di Inghilterra e Polonia. Non a caso, in queste due nazioni, il clima è ottimo. In ogni caso sono propenso a credere che sarà un bell’agosto, anche dopo il 15. Negli anni Settanta, si era soliti dire che nelle ultime due settimane del mese il clima subiva una prima inversione, completata poi a settembre. Tenderei ad escludere questa eventualità, soprattutto in un’annata così particolare».  Con un’estate così piovosa, cosa c’è da aspettarsi per settembre? «Secondo gli studi condotti, sono piuttosto ottimista anche per settembre. Se l’anticiclone delle Azzorre tornerà nella sua posizione naturale e, al tempo stesso, il Mediterraneo sarà toccato anche dall’anticiclone della Libia, ci sarà molto sole a settembre e probabilmente temperature più alte rispetto alla media».  Che tipo di problemi porta questa instabilità climatica all’agricoltura e alla salute delle persone?  «Ho parlato con alcuni amici che hanno delle vigne. Sono disperati. Tutta questa pioggia aumenta il rischio delle malattie fungine. Normalmente durante l’estate è sufficiente fare tre, quattro trattamenti alle piante. In questi due mesi ci sono stati agricoltori costretti a dodici, tredici trattamenti. Questo, è facile capirlo, comporta un aumento sensibile dei costi. Gli sbalzi climatici non sono mai positivi per la salute delle persone. Il caldo intenso e la forte umidità possono essere pericolosi, soprattutto per le persone meno giovani, ma l’instabilità è la condizione più negativa».

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro