Fiorentina, Rossi di gioia

Il commento

Roberto Davide Papini

Roberto Davide Papini

Firenze, 2 ottobre 2015 - Due poker in trasferta in cinque giorni, uno in campionato (in casa della capolista: 4-1 all'Inter) e uno in Europa League ( 4-0 in casa dei modesti portoghesi del Belenenses) illuminano la settimana della Fiorentina. Adesso, per andare alla sosta in piena euforia, occorre battere l'Atalanta nella difficile sfida di domenica sera. Al di là di tutto, è evidente che il lavoro di Paulo Sousa continua a dare frutti brillanti nel presente e incoraggianti per il futuro. 

Nella serata di Lisbona, però, oltre al dominio totale dei viola e al successo roboante, ci pare che ci sia soprattutto da sottolineare un altro passo importante di Giuseppe Rossi verso il pieno recupero: 90' interi di partita e un gol segnato dopo una bella azione con Badelj. Una splendida serata, resa ancor più splendida dal ritorno al gol di Pepito.

Anche qui, un merito importante va a Sousa e al suo staff che hanno saputo gestire i tempi e le smanie (comprensibili) di Pepito.Molto merito, però, va soprattutto a Rossi, al suo carattere indomito, alla sua genuina e gioiosa voglia di giocare. E anche, tra parentesi, alla sua riconoscenza verso la Fiorentina, rivedendo il contratto. 

 Il pieno recupero calcistico di Pepito è ancora da completare, ma siamo sulla buona strada. E così, oltre a essere viola, possiamo essere anche Rossi di gioia,

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