Caprotti brinda dopo 35 anni: apre Esselunga, resta il rebus traffico

Code e proteste. Ripartono i lavori per il bypass del Galluzzo

La nuova Esselunga  al Galluzzo: domani l’inaugurazione

La nuova Esselunga al Galluzzo: domani l’inaugurazione

di CHRISTIAN CAMPIGLI

Firenze, 4 novembre 2014 - UN’ATTESA lunga 35 anni. Un nuovo supermercato che può diventare per tutto il Galluzzo, e non solo, un fondamentale punto di riferimento. Una risposta alla recessione e ai problemi occupazionali. Aprirà domani la nuova Esselunga in via Senese, struttura imponente che stamani il patron Bernardo Caprotti inaugura personalmente in anteprima con le autorità. L’apertura di Esselunga si inserisce in un’area già congestionata dal traffico.

Basta trovarsi alle 5 del pomeriggio in via Senese per verificare i quotidiani problemi di residenti e pendolari. Dal distributore di benzina della Beyfin a piazza Acciaiuoli ci sono mille e 123 metri. Servono ben 16 minuti per percorrerli in auto, sette e mezzo in scooter. Secondo i residenti della zona, assediati da infinite code, vi sono tre problemi da risolvere. Il primo, quello più impellente ma anche l’unico che potrebbe dare una soluzione definitiva a questo cronico handicap è l’apertura definitiva del cosiddetto bypass del Galluzzo. Le auto presenti su via Senese infatti arrivano (o si dirigono), nel 90 per cento dei casi, dall’Autopalio. Trovare un percorso alternativo per immettersi direttamente in autostrada risolverebbe il problema.

Definitivamente. I lavori, fermi da molto tempo dopo il crac della Baldassi-Tognozzi-Pontello, dovrebbero ripartire entro un mese. Nelle prossime 48 ore dovrebbe arrivare l’ufficialità: il cantiere verrà affidato alla Pavimental, che realizzerà l’ultimo tratto del bypass, quello cioè che permetterà di evitare il centro del Galluzzo agli utenti diretti all’autostrada. Dovrà essere scavata una seconda galleria, di circa trecento metri, e realizzato un percorso di circa tre chilometri. Le stime parlano di un anno e mezzo di cantieri.

Un altro aspetto che non convince del tutto è la realizzazione di un’aiuola che funge da spartitraffico e divide le due corsie. Questa novità, posta tra le due rotonde situate nei pressi del supermercato, ha portato inevitabilmente a dei rallentamenti. Gli scooter non possono più evitare rapidamente il traffico delle auto come facevano prima, zigzagando sulla striscia che divide a metà la carreggiata.

Camion e, soprattutto, autoambulanze si ritrovano imbottigliate, avendo come unica possibilità quella di aspettare pazientemente. All’altezza del civico 245 la realizzazione di nuovi lampioni ha portato con sé altre polemiche. Sono in molti a sostenere che sarà impossibile far entrare nel cancello comune a più abitazioni il camion per la vuotatura delle fosse biologiche. Discorso analogo per chi, un domani, volesse ristrutturare il proprio appartamento. Un furgone di dimensioni medio–grandi avrebbe non poche difficoltà nel fare manovra. Infine l’uscita del parcheggio sotterraneo della nuova Esselunga: alcuni passanti fanno notare come i mezzi a due e quattro ruote verranno immessi su via Senese proprio in corrispondenza di una delle due nuove rotonde. Una scelta discutibile, che difficilmente favorirà uno scorrimento rapido del flusso di auto.

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