FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Don Pallù è arrivato a Firenze: "Voglio tornare subito in missione" / FOTO / VIDEO

Il religioso, liberato dopo il rapimento in Nigeria, è stato accolto dal sindaco Nardella e da amici e fedeli della sua comunità neocatecumenale dove stasera celebrerà una messa

Don Maurizio Pallù al suo arrivo all'aeroporto di Firenze (Germogli)

Don Maurizio Pallù al suo arrivo all'aeroporto di Firenze (Germogli)

Firenze, 19 ottobre 2017 - Don Maurizio Pallù è arrivato all'aeroporto fiorentino di Peretola intorno alle 9.05 con un volo da Parigi. Si è chiusa così, felicemente, la vicenda del suo rapimento in Nigeria a opera, secondo quanto sembra, di una banda di delinquenti comuni. Ad attenderlo in aeroporto tanti amici e fedeli della comunità neocatecumenale di San Bartolomeo in Tuto (Scandicci) e delle altre parrocchie fiorentine che in questi giorni hanno pregato per la liberazione del sacerdote,

"Grazie a tutti per essere venuti qui ad abbracciarmi, sono libero grazie all'intercessione dello Spirito Santo _ ha detto don Pallù_ Il Signore è risorto. evangelizzeremo la Nigeria, l l'Africa e il mondo". Per il religioso si tratta del secondo rapimento in un anno.

«È un miracolo _ dice Antonio Sergianni, missionario in Cina per 15 anni e amico di lunga data di don Maurizio Pallù_ minacciato di morte, non sente risentimento, non sente odio, sente solo amore e chiama i suoi sequestratori fratelli. Loro lo liberano. Cos'è questo se non un miracolo? Maurizio è figlio unico, ma ha tantissimi fratelli, in tutto il mondo - aggiunge l'amico - fratelli veri, tante, tantissime persone che gli vogliono bene. Ha noi».  Ad accogliere don Pallù a Peretola c'era anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella: "Questa brutta storia e' finita. Firenze ti accoglie a braccia aperte. Bentornato Don Maurizio!".  

Nell'incontro con Nardella don Pallù ha espresso la volontà di «tornare subito in missione». Al sindaco, che l'ha abbracciato e gli ha fatto i complimenti per il suo lavoro in missione, don Maurizio ha risposto: «Io non faccio nulla, fa tutto Dio». A Nardella ha spiegato di voler andare a salutare l'anziana madre e di sperare, se possibile, di tornare subito in missione. E appena lasciato l'aeroporto, Pallù è andato subito a casa della madre 92enne, che abita a Novoli, periferia nord del capoluogo toscano. A casa si è trattenuto poco meno di un'ora, quindi è uscito senza fermarsi a parlare con i giornalisti che lo attendevano davanti al portone.

In serata don Pallù ha celebrato una messa di ringraziamento nella chiesa di San Bartolomeo in Tuto (GUARDA IL VIDEO).

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