Fallimento de 'Il Centro', Simoncini: "Contatteremo il curatore fallimentare per chiedere la cessione dei punti vendita"

L'assessore ha inviato una lettera al ministero del Lavoro dopo l'incontro in Regione. Fuori dall'assessorato il presidio dei lavoratori / FOTO

Il presidio dei dipendenti de Il Centro davanti all'assessorato del Lavoro (foto New Press Photo)

Il presidio dei dipendenti de Il Centro davanti all'assessorato del Lavoro (foto New Press Photo)

Firenze, 1 agosto 2014 -  Il 25 luglio scorso la catena di supermercati ‘Il Centro’ ha chiuso per fallimento. Oggi all'assessorato al Lavoro della Regione Toscana si è svolto un incontro a cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali de 'Il Centro' e del gruppo aretino CaDla, che gestisce la rete dei supermercati DueGi, e le istituzioni locali interessate. Fuori dal palazzo di via Pico della Mirandola i lavoratori della catena 'Il Centro' hanno organizzato un presidio

Al termine dell'incontro la Regione ha fatto sapere che l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini che stamani ha affrontato la complessa vicenda invierà una lettera al ministero del Lavoro per sollecitare la rapida definizione delle procedure per la Cassa integrazione straordinaria a favore dei 130 dipendenti dei supermercati Il Centro, la catena presente in molte città toscane, oggi sotto procedura fallimentare.

"Contatteremo il curatore fallimentare del gruppo Il Centro – ha detto l'assessore Simoncini – per fare il punto della situazione in vista delle ulteriori iniziative che prevedono, fra l'altro, la cessione dei punti vendita. Chiederemo che l'eventuale cessione possa avvenire in maniera unitaria e garanzie sul mantenimento dell'occupazione". L'assessore ha aggiunto che la Regione è fin da ora disponibile ad attivare per i lavoratori del gruppo lo strumento dell'anticipo, per sostenere il reddito dei dipendenti in attesa della effettiva erogazione della Cassa Integrazione straordinaria da parte del ministero. L'incontro ha affrontato la crisi della Cadla, azienda di logistica di Arezzo che, oltre a lavorare per Il Centro, gestisce anche la rete di supermercati DueGi. Anche questa società, che conta 200 dipendenti ad Arezzo e circa 600 in 36 punti vendita distribuiti su più regioni, è da tempo in difficoltà e ha richiesto per i suoi lavoratori, fino ad oggi in contratto di solidarietà, la cassa integrazione straordinaria. "Chiederemo un incontro urgente con i rappresentanti dell'azienda – ha concluso l'assessore – per capire le prospettive e sollecitare garanzie a tutela dei livelli occupazionali".

La Commissione Lavoro del Comune di Firenze aveva già ieri affrontato la questione insieme ai rappresentanti sindacali della catena di supermercati. “Chiediamo che le Istituzioni si attivino immediatamente presso il Governo per aprire il prima possibile il Tavolo di crisi":avevano detto tutti i consiglieri che fanno parte della Commissione Lavoro. Sapendo dell'incontro di oggi in Regione i consiglieri auspicavano che l’assessore Simoncini potesse anticipare la cassa integrazione. “Questi supermercati di vicinanza sono un esempio importante di integrazione tra tessuto abitativo, realtà commerciali tradizionali e realtà innovative - aveva aggiunto la presidente della Commissione Lavoro Cecilia Pezza -. Dobbiamo lavorare affinché la situazione si risolva il prima possibile, sia per garantire il lavoro alle 130 persone coinvolte, sia per dare continuità ad un servizio prezioso per tutta la cittadinanza”.

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