Valdifiori al Napoli? "Solo voci, ma per me è un onore"

A Pompei per la consegna del premio 'Football leader', Valdifiori ha risposto alle insistenti domande che lo vorrebbero al Napoli nella prossima stagione

Mirko Valdifiori (foto Germogli)

Mirko Valdifiori (foto Germogli)

Empoli, 25 maggio 2015 - Radio mercato dice che il prossimo anno possa vestire la maglia del Napoli. Mirko Valdifiori, centrocampista dell' Empoli, al Centro Commerciale 'La Cartiera' di Pompei, quale vincitore del premio Football Leader - Calciatore, schiva ogni riferimento al mercato. «Sono state spese - dice - belle parole su di me, io penso ad andare in campo. Ci sono tante voci sull'interessamento del Napoli e per me è motivo di orgoglio. Ogni giocatore quando viene accostato ad una società importante come Napoli ne va fiero. Ma di concreto non c'è nulla. Conosco De Laurentiis, l'ho salutato in qualche occasione ma non abbiamo parlato di questo. Ho ancora un'altra partita con l'Empoli e vogliamo onorare il campionato fino alla fine».

«Oggi ho avuto la fortuna ed il piacere di sentire il calore della gente di Napoli che mi ha applaudito per aver ricevuto questo premio, per me è un onore. Ogni calciatore che viene accostato al Napoli dovrebbe sentirsi orgoglioso. Detto questo, aspettiamo che inizi il mercato, che si definiscano tutte le panchine e poi possiamo parlare del futuro. Ricevere un premio così importante - dice il centrocampista - è motivo di orgoglio soprattutto per il mio percorso. Dalla serie C passando per la vittoria del campionato di serie B in questo piccolo miracolo targato Sarri. Sono sempre disponibile e cerco di fare il meglio. In campo le cose riescono bene a volte peggio ma l'importante è dare il massimo. Mi ispiro a Pirlo con le dovute proporzioni. Lui è il migliore da 15 anni, mi piace molto come si esprime in campo e io cerco di fare il massimo nell'Empoli».

A a 29 anni Valdifiori è arrivato ai grandi palcoscenici. «Magari - osserva - è anche colpa mia ma a volte si guarda più all'estero che alla serie B dove ci sono calciatori molto bravi che anche quest'anno hanno fatto davvero bene. Sono contento di essere arrivato in A, anche a 28 anni. Era il mio sogno fin da bambino, l'ho realizzato ed è arrivata anche la ciliegina sulla torta con la chiamata di Conte in nazionale. Ora, il difficile è rimanerci. Quello che sarà di Valifiori, vedremo. Ho cercato di farmi apprezzare in campo e se qualche squadra mi da l'opportunità di fare il passo di qualità, se qualche big mi cerca, io sono pronto».