Padre Sesto Pieroni. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli
Vinci, 2 dicembre 2015 - E mentre padre Sesto Pieroni e i fedeli pregavano in chiesa, i ladri ‘ripulivano’ la canonica. Portando via, non pacchi alimentari o quanto conservato in casa del parroco per la Caritas, ma le offerte donate durante l’ultima messa domenicale, più o meno 200 euro. Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri a Sovigliana di Vinci, nei locali della parrocchia di San Bartolomeo. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato lo stesso padre Pieroni, nella frazione vinciana dal 2009. «Alla fine della preghiera - racconta il sacerdote - sono andato alla porta che mette in comunicazione chiesa e canonica e l’ho trovata chiusa.
Un fatto strano - commenta - Non riuscivo ad aprirla, così ho fatto il giro passando all’esterno e, arrivato alla porta di casa, ho fatto l’amara scoperta». Non era più come il parroco l’aveva lasciata, chiusa e in buono stato: era spalancata e portava i segni evidenti del passaggio dei ladri, desiderosi di entrare e in fretta. «E’ stata danneggiata pesantemente - spiega padre Pieroni - Mai capitata da quando sono qui una cosa del genere - ammette, ancora meravigliato - Ogni stanza è stata messa sottosopra. Credo che chi ha frugato fra cassetti e armadi cercasse soldi.
Alla fine si è accontentato delle elemosine offerte dai fedeli durante la messa di domenica scorsa». Erano conservate in uno dei tanti cassetti aperti e passati in rassegna dai banditi, forse uno forse di più. «Evidentemente non avevano fame, perchè in casa avevo il cibo destinato alla caritas e non hanno toccato niente. Vorrei - sottolinea ancora il parroco - che i ladri si rendessero conto che hanno preso denaro destinato alle esigenze della chiesa». Anche dei bambini quindi che fanno parte del gruppo giovani della parrocchia di Sovigliana.