Pier Francesco De Robertis
Firenze, 24 dicembre 2016 - Caro Direttore, ho letto che il sindaco di Roma Raggi non farà svolgere il concerto di Capodanno per la cittadinanza. Il sindaco di Firenze Nardella ha colto la palla al balzo per invitare i romani al concerto di Mengoni al Piazzale. Non mi piace il sindaco che nega la musica. Ma nemmeno quello che si fa gratuita pubblicità. Stefania Fiesoli
Cara signora Fiesoli, quella del sindaco Nardella è stata una provocazione, volta a sottolineare la differenza fra la sua città - dove la gente ballerà in piazza ascoltando una giovane star della musica - e Roma, che da quando i grillini sono alla guida sembra aver perduto anche la capacità di divertirsi. Nardella ha sottolineato il solco fra la sua città e la capitale non solo per farsi pubblicità ma per marcare la differenza fra due modelli di amministrazione. San Silvestro senza musica sarà per la capitale una sgradita novità e rappresenterà per i romani l’ennesima rinuncia, dopo essersi abituati a fare a meno di una stabile amministrazione, ad assessori con scadenza più lunga di quella di una mozzarella, alla regolare raccolta dei rifiuti. A rinunciare alla festa invece, non erano proprio avvezzi. In fondo, è dai tempi degli imperatori che a Roma non mancavano i circenses.