Siccità, paghiamo il conto: decine di roghi in Toscana, quattro elicotteri in volo

Grosso spiegamento di forze. La situazione più problematica in Maremma. In serata tutti i roghi, almeno settanta in tutto, sono stati spenti

L'incendio alle Marze, in Maremma (Foto Aprili)

L'incendio alle Marze, in Maremma (Foto Aprili)

Firenze, 20 giugno 2017 - Una giornata di super-lavoro per vigili del fuoco e volontari a causa degli incendi in Toscana. Almeno quattordici i roghi maggiori sparsi un po' in tutta la regione, mentre in tutto gli interventi a fine giornata sono stati almeno settanta. La siccità che imperversa ovunque sta facendo pagare un conto molto salato alla vegetazione: basta pochissimo perché nei boschi riarsi dalla calura si verifichino roghi. Quattro gli elicotteri impiegati e decine di uomini in campo. 

E questo è accaduto soprattutto in Maremma, dove si contano almeno cinque incendi principali. Uno dei più gravi nella splendida pienta delle Marze, nel comune di Grosseto, con le fiamme che si notavano distintamente anche dalla spiaggia. Molti i bagnanti che hanno girato video poi postati sui social network. 

Altri roghi in Maremma si sono verificati a Aratrice (Civitella Paganico), via delle Collacchie (Grosseto), Follonica, San Donato (Orbetello) e in località Petricci (Roccastrada). Per le altre province, in quella di Livorno un incendio si è verificato a Suvereto. 

Poco meno di un ettaro, invece, e' stato aggredito a Montecarlo (Lucca). Attorno alle 16 un rogo e' scoppiato anche a Vaiano, in provincia di Prato. Un'altra emergenza per la quale sia stato richiesto l'intervento dell'elicottero. Nel pratese, secondo quanto recita una nota della Giunta regionale, il problema e' sotto controllo. Nel Chianti, invece, alle 15.30 e' stato segnalato un altro rogo a Santo Stefano di Tizzano, spento in un paio di ore. Il bilancio, in questo caso, e' relativamente piu' confortante: ad andare in fumo sono stati 1.500 metri quadri di vegetazione e mille metri quadri di bosco. A sera, intorno alle 20.30, la situazione era ovunque rientrata. Ma il dispiegamento di mezzi e forze è stato ingente.