Dalla Sant'Anna agli Stati Uniti per combattere la malattia che devasta gli agrumi

L'ex allievo della Scuola Lorenzo Rossi è responsabile di un innovativo programma sulla fitopatia che distrugge le piante avviato in Florida

Lorenzo Rossi in laboratorio

Lorenzo Rossi in laboratorio

PISA, 2 febbraio 2018 - Arriva alla University of Florida Indian River - Research and Education Center dopo un'impeccabile preparazione alla Scuola Superiore Sant’Anna. Il percorso accademico del brillante santannino Lorenzo Rossi prosegue negli Usa, dove da inizio anno è ricercatore in tenure track (particolare sistema che permette di diventare professore associato alla scadenza del contratto da ricercatore, ndr), nonché responsabile di un innovativo programma sullo stress radicale nelle piante di agrumi sottoposte a “Hlb”, fitopatia di recente diffusione che sta compromettendo la coltivazione degli agrumi negli Stati Uniti.

Rossi, ex allievo ordinario e perfezionando del settore di scienze agrarie, e è il primo assunto in biologia dell’apparato radicale che dedica le sue attività di ricerca all’individuazione delle strategie per combattere il morbo che, negli ultimi dieci anni, ha fatto calare dell’85 per cento la produzione di agrumi in Florida. Lorenzo ha iniziato a frequentare l’istituto d’eccellenza nel 2005, diventando poi allievo perfezionando dal 2011 al 2014. Ha conseguito la laurea triennale in scienze agrarie nel 2009 e la laurea magistrale in produzioni agro alimentari e gestione dell’agro-ecosistema nel 2010, entrambe all’Università di Pisa.

Sotto la guida di Luca Sebastiani, docente di arboricoltura generale e coltivazioni arboree e attuale direttore dell’istituto di “Scienze della Vita”, ha intrapreso il percorso di perfezionamento nei BioLabs dell’Istituto di Scienze della Vita, con un progetto di ricerca sulle risposte fisiologiche, anatomiche e molecolari di piante di olivo sottoposte a stress idrico e salino. Ha concluso il percorso di studio alla Scuola Superiore Sant’Anna conseguendo il diploma di perfezionamento in agrobioscienze nel 2014. Nel rispetto degli obblighi didattici del perfezionamento, che prevedevano un periodo di studio e ricerca all’estero, nel 2013 è stato “Visiting PhD Student” alla North Carolina State University in Raleigh dove, per 10 mesi, ha lavorato sulle risposte del metabolismo secondario in piante di olivo sottoposte a stress salino. A febbraio 2014 è tornado alla North Carolina State University come assegnista di ricerca per un progetto sul potenziamento della produzione di biocarburanti ottenuti da piante erbacee. Nel 2015 ha vinto un assegno di ricerca biennale alla Texas A&MUniversity, dove ha lavorato sugli stress radicali di piante orticole sottoposte all’inquinamento di nanoparticelle e metalli pesanti, fino ad arrivare all’University of Florida Indian River - Research and Education Center e all’attuale posizione.

“Devo molto del mio successo – commenta Rossi - alla eccellente preparazione ricevuta nei miei anni alla Scuola Superiore Sant’Anna. Durante il corso di allievo ordinario mi è stata data la possibilità di vivere il collegio e di confrontarmi con altri 300 allievi con background straordinari. Se non fosse stato per quel meraviglioso periodo all’estero in North Carolina, offerto dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dal nostro Paese, oggi non sarei qui a commentare questo traguardo”.