Firenze, 31 gennaio 2014 - La furia del maltempo sta mettendo ancora a dura prova gli abitanti delle zone più colpite. Sono infatti circa 1.300 le persone ancora evacuate dalle loro abitazioni in provincia di Pisa e altre 1.500 sono senza luce, gas e acqua a Ponsacco (Pisa), su 16.000 residenti, dove l'abitato è stato alluvionato per la rottura di un argine del fiume Era, affluente dell'Arno.

La maggior parte degli evacuati (1.200), temendo proprio un'alluvione dell'Arno, è stata allontanata con ordinanza di protezione civile dalle loro case a San Miniato dopo che oggi, verso le 13, il fiume ha superato
l'argine e invaso con violenza una cassa di espansione in costruzione
. L'Arno ha tracimato con forza a ridosso di località La Roffia, ora paese-fantasma dove gli accessi sono vietati e sorvegliati dalle forze dell'ordine, che con megafoni e altoparlanti pattugliano le strade. Il comune di San Miniato ha ospitato una trentina di anziani in alberghi ed rsa e dato assistenza a circa 300 cittadini in un palasport.

A Ponsacco sono già iniziati i lavori di ripristino dell'argine rotto, rimangono evacuate 25 persone, notevoli i danni materiali causati dall'allagamento del centro storico. A Volterra evacuate 12 famiglie per la frana che
interessa le mura medievali; domani restano chiusi i licei e le scuole a Saline.

Campagne allagate in tutta la Toscana, anche nel Livornese, per la fuoriuscita del fiume Cecina. La zona di Rosignano Mazzanta è percorribile in sicurezza solo con mezzi anfibi. Allagamenti anche nella Maremma settentrionale dove i vigili del fuoco intervengono con gli 'hovercraft'. Problemi importanti anche nel Pratese e in provincia di Pistoia, sia nella pianura, dove il reticolo idrico è ai limiti di saturazione, sia sulla montagna, dove le frane tengono ancora bloccata la strada per l'Abetone. Notevoli in tutta la regione i problemi alla viabilità per smottamenti e crolli per cui sono disposti itinerari alternativi.

Domani mattina il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sarà presente, per incontri e sopralluoghi, a San Miniato, Ponsacco e Volterra, alcune delle zone più colpite dal maltempo che ha interessato la Toscana. Lo rende noto la Regione Toscana. La Regione ricorda che nelle ultime 36 ore sulla Toscana è caduta una pioggia di 90 millimetri di media con punte di 190 nel pistoiese e in lucchesia.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ENRICO LETTA

"L'attenzione attorno a questa situazione di straordinarietà legata al maltempo ovviamente deve portarci a cercare di gestire al meglio situazioni, a esempio la questione degli argini, in questo caso dell'Arno, o le vicende che stanno capitando nella provincia di Roma". Lo dice il presidente del Consiglio Enrico Letta in conferenza stampa a Palazzo Chigi, commentando l'ondata di maltempo e gli allagamenti, esondazioni e smottamenti che sta provocando. Dopo aver seguito "le emergenze di Liguria e Emilia che nei scorsi giorni hannpo flagellato quei territori", spiega Letta, "da stanotte stiamo seguendo passo passo le emergenze che si sono sviluppate, in particolare quelle attorno a Roma e attorno a Pisa" e ciò "ovviamente in ansia rispetto alla piena dell'Arno e alle gestione delle emergenze che anche in altre parti della provincia di Pisa, come Volterra e Ponsacco, hanno colpito duramente il territorio". Ciò detto, conclude il presidente del Consiglio, "voglio con grande forza ringraziare tutti i rappresentanti dello Stato e tutti i volontari che stanno lavorando in queste ore in provincia di Roma e in Toscana, e che stanno facendo e hanno fatto un lavoro straordinario".

 

LA SITUAZIONE CITTA' PER CITTA': PISA - LIVORNO - GROSSETO - SIENA - PRATO - FIRENZE - PISTOIALUCCAEMPOLI - VOLTERRA - PONSACCO

LA FURIA DEL MALTEMPO, UNA GIORNATA COL FIATO SOSPESO/SPECIALE FOTO E VIDEO