Firenze, 31 gennaio 2014 - E' paura per la pioggia che ha gonfiato i fiumi in tutta la Toscana. Straripamenti e timore per la piena dell'Arno a Pisa: il corso d'acqua si è ingrossato a dismisura. La piena è passata ma resta l'allerta. Il prefetto di Pisa ha dichiarato conclusa la fase dell'emergenza. Ma la prima mattina è stata da incubo, con le autorità che avevano fatto un appello: togliere ogni auto vicina all'Arno per possibile straripamento. Il presidente del Consiglio Enrico Letta: "Da stanotte stiamo seguendo passo passo le emergenze che si sono sviluppate, in particolare quelle attorno a Roma e attorno a Pisa" e ciò "ovviamente in ansia rispetto alla piena dell'Arno e alle gestione delle emergenze che anche in altre parti della provincia di Pisa, come Volterra e Ponsacco, hanno colpito duramente il territorio". Ciò detto, conclude il presidente del Consiglio, "voglio con grande forza ringraziare tutti i rappresentanti dello Stato e tutti i volontari che stanno lavorando in queste ore in provincia di Roma e in Toscana, e che stanno facendo e hanno fatto un lavoro straordinario".

La situazione di grande paura si è vissuta anche a Prato e nel livornese, dove i fiumi Ombrone Pistoiese per PratoCornia e Cecina per la provincia livornese fanno veramente paura. Poi, come detto, a Volterra è crollata una porzione delle antiche mura di Volterra. E' la piena dell'Arno più grave degli ultimi venti anni. Difficile la situazione anche in Maremma, nel nord della provincia di Grosseto, a Scarlino, con barche rovesciate e un ristorante danneggiato dalla piena della Fiumara. 

PROROGATA ALLERTA METEO - E' stata prorogata di 24 ore, fino alla mezzanotte di sabato 1 febbraio, l'allerta meteo per piogge forti in Toscana. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso nel primo pomeriggio di oggi un avviso di criticità che parte dalle 13.30 di oggi e che riguarda gran parte della regione, fatta eccezione per le province di Massa Carrara e Arezzo. Le aree dove i fenomeni potrebbero risultare più intensi (con precipitazioni che potranno arrivare fino a 40-50mm) sono quelle meridionali (bacini di Orcia, Bruna, Albegna e Fiora) e l'arcipelago, soprattutto nella nottata di oggi e nel pomeriggio di domani.

 

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SCUOLE CHIUSE A CECINA E PRATO - Scuole chiuse domani a Cecina (Livorno) a causa del maltempo. Il sindaco Stefano Benedetti, con ordinanza, ha sospeso le attività didattiche a causa delle condizioni di criticità derivanti dalle abbondanti piogge che hanno avuto riflessi sulla viabilita' del territorio. Chiusa invece oggi a Prato dal sindaco Roberto Cenni una scuola d'infanzia: l'esondazione di corsi d'acqua, si spiega in una nota, hanno reso impraticabili e pericolosi alcuni tratti della rete viaria cittadina. Intanto, sempre in provincia di Prato, Ombrone in calo e riaperti i ponti a Poggio a Caiano. Ancora a Prato Publiacqua segnala che, a causa del maltempo, compromessa la piena efficienza degli impianti di potabilizzazione, potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione e mancanze d'acqua.

COLDIRETTI, I DANNI ALL'AGRICOLTURA - La stima dei danni per l'agricoltura in Toscana, a causa del maltempo, è destinata a salire nei prossimi giorni, ''quando sarà più chiaro il futuro ed il destino dei raccolti''. Lo afferma Coldiretti toscana che parla di ''campagne allagate in tutta la regione'' per le nuove piogge di questi giorni, quando risale appena al 19 gennaio ''l'ultima bomba d'acqua che ha colpito gran parte'' del territorio. La situazione più critica nel Pisano, ma è grave anche a Prato e nel Livornese, problemi pure nel Pistoiese. ''La pioggia caduta senza tregua in queste ore - si spiega - ha provocato l'esondazione in alcuni punti dei torrenti contribuendo ad allagare centinaia di ettari di terreni gi seminati a grano la cui 'sopravvivenza' ora è a forte rischio. L'acqua che ha invaso i terreni potrebbe causare l'asfissia radicale provocando dunque una sorta di 'soffocamento' e la conseguente perdita del prossimo raccolto''. Allagate anche stalle e serre. ''Siamo di fronte - continua la Coldiretti - ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense o con vere e proprie bombe d'acqua che hanno pesanti effetti sulla stabilità idrogeologica del terreno''.
 

PISA, IL PREFETTO: "L'ARNO NON FA PIU' PAURA" - ''L'Arno a Pisa non fa più paura, anche se la situazione resta di massima attenzione''. Lo ha detto il prefetto di Pisa Francesco Tagliente spiegando che l'emergenza in citta' sta piano piano rientrando e tutti i ponti sul fiume in citta' sono stati riaperti. Il tavolo di coordinamento dell'emergenza aperto in prefettura restera' aperto per seguire l'evolversi della situazione e gestire, ha spiegato il prefetto Francesco Tagliente, ''soprattutto le criticita' che si stanno verificando in provincia''. Intanto anche un elicottero dei vigili del fuoco da Genova è andato di supporto ai colleghi pisani nella zona della piena.

PISA, RIAPERTA STRADA STATALE - La statale 12 'dell'Abetone e del Brennero' e' stata riaperta al traffico nei pressi di Pisa che era stata chiusa per rischio esondazione Arno. Sempre sulla SS12 "dell'Abetone e del Brennero" procedono a pieno regime i lavori urgenti per il ripristino del tratto in località  La Lima, chiuso dalla serata di ieri a causa di una frana. Sul posto è stata allestita una torre faro per consentire di proseguire le lavorazioni anche durante la notte senza interruzioni, al fine di riaprire al traffico entro domani, compatibilmente con l'evolversi delle condizioni meteo

PISA, IL SINDACO: "PAURA SUPERATA" - Emergenza superata, resta l'attenzione: lo dice il sindaco di Pisa Marco Filippeschi su Facebook. "Riapriamo gli accessi alla città - dice - Lungarni compresi. Domani scuole, università e tutti i servizi in normale funzione. Applicato il piano di emergenza. Si è superato il pericolo perché il mare ha consentito il deflusso, perché lo scolmatore ha funzionato e perché le piogge si sono interrotte. Ma la città era preparata ad affrontarlo". 

CADUTI OLTRE 170 MM DI PIOGGIA - Nelle ultime 24 ore in Toscana la pioggia caduta ha raggiunto i 170 millimetri nelle zone dell'Appennino lucchese, pistoiese e pratese, arrivando a toccare fino i 200 mm nell'arco delle ultime 36 ore. E' quanto registrato dal Lamma, il consorzio tra Regione Toscana e Cnr che si occupa di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile. In particolare sono caduti oltre 100 mm di pioggia, sempre nelle ultime 24 ore, tra le province di Grosseto e Livorno e circa 100 nel Fiorentino.

GRAVI DANNI ANCHE IN PROVINCIA DI GROSSETO - Situazione grave a Scarlino, dove la Fiumara è esondata andando a invadere, con l'acqua, anche un ristorante. Rovesciate diverse barche. Il link all'articolo con la situazione.

LE AUTORITA' SI RIUNISCONO ALLE 13 A PISA - A Pisa si continua a seguire da vicino l'ondata di piena: per ora l'Arno scorre velocemente verso il mare e senza particolari intoppi. Alle 13 in prefettura si fara' un ulteriore punto di situazione per decidere quali provvedimenti prendere. Verra' valutata la possibilita' di allentare le misure 'difensive' nelle prossime ore. Intorno all'ospedale Santa Chiara, come previsto dai protocolli della Protezione civile erano state adottate tutte le misure previste compreso l'allestimento di un punto nascita al Dea dell'ospedale di Cisanello, mentre e' stata bloccata tutta l'attivita' ambulatoriale e chirurgica.

ARNO, SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO A PISA, PUNTI CRITICI IN PROVINCIA - Mentre a Pisa la piena è passata, la situazione della provincia in genere resta in parte critica, anche in seguito allo straripamento dell'Era che ha allagato Ponsacco. Cascina ha chiuso il ponte ma solo in via precauzionale, mentre riapre il ponte nella zona di Zambra. 

PONSACCO, ESONDA L'ERA - Il torrente Era, a Ponsacco (Pisa), ha rotto gli argini alle porte del centro abitato su un fronte di circa 20 metri e l'acqua ha invaso le strade circostanti. Il sindaco ha gia' fatto richiesta alla protezione civile provinciale per l'invio di sacchi di sabbia necessari per la protezione delle abitazioni.

PISA, STATALE BRENNERO CHIUSA IN UN TRATTO - L'Anas comunica che la strada statale 12 'dell'Abetone e del Brennero' e' provvisoriamente chiusa in localita' La Figuretta per il traffico in direzione Pisa, su richiesta delle forze dell'ordine, a causa del rischio di esondazione del fiume Arno nell'area urbana. Al momento si segnala traffico bloccato in direzione sud. A causa dell'allagamento di un sottopasso ferroviario e' provvisoriamente chiusa anche la strada statale 67bis, in localita' Arnaccio, nel comune di Cascina, in provincia di Pisa. Permane infine la chiusura della strada statale 12 'dell'Abetone e del Brennero' in localita' La Lima a causa di una frana. Il personale e i tecnici Anas sono sul posto al fine di ripristinare la circolazione appena possibile, compatibilmente con l'evolversi delle condizioni meteo.

PISA, TUTTI GLI UFFICI SONO CHIUSI - A causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la Toscana, il prefetto di Pisa Francesco Tagliente ha disposto la chiusura degli uffici pubblici del Comune di Pisa fino a cessate esigenze della giornata odierna, con eccezione di quelli preposti alle attività di ordine e sicurezza pubblica, di protezione civile, della sanità, del soccorso, dei trasporti e della mobilità, di quelli addetti alle società di erogazione di servizi nonché a tutte le altre attività di supporto alla sicurezza e al soccorso.

ESONDA FIUME CECINA, STOP TRENI TRA CECINA E VOLTERRA - Bloccati i treni tra Cecina e Volterra. C'è stata infatti l'esondazione del fiume Cecina a Riparbella con l'interruzione della linea ferroviaria. 

PISA RAGGIUNGIBILE SOLO VIA AUTOSTRADA - La polizia municipale di Livorno, d'intesa con la questura, si e' messa a disposizione dei 'colleghi' di Pisa per avvisare i livornesi diretti alla citta' della Torre pendente che non potranno andare al di la' dell'Arno se non usando l'autostrada. E' quanto si legge in una nota, nella quale si aggiunge che: a Pisa, in conseguenza dell'ondata di maltempo, tutti i ponti sul fiume sono chiusi per il rischio che l'Arno straripi. La polizia municipale di Livorno pattuglia infatti il ponte del Calambrone e la rotatoria di Pian di Rota per tenere sotto controllo la situazione di via di Firenze. Il sindaco di Livorno Cosimi, si legge sempre nella nota, ha comunicato al sindaco di Pisa Filippeschi la totale disponibilita' dell'amministrazione comunale livornese per ogni esigenza che si dovesse manifestare in questo momento di emergenza.

L'Arno in piena: guarda il video

PROVINCIA DI PISA: a Ghezzano mancano pochi centimetri prima che il fiume esondi. Alle nove nella località di Zambra l'Arno è esondato nell'area golenale. Gli accessi alla città sono tutti praticamente chiusi. Chiuse tutte le scuole. La piena dell'Arno è attesa in queste ore e c'è il timore concreto di straripamento. Appello delle autorità affinché la gente rimanga in casa nei piani alti. Massima attenzione per chi abita ai piani bassi. Il problema è che il mare è mosso e i fiumi non riescono a defluire bene. Nella zona di Volterra è venuta giù un'ampia porzione delle mura. Trenta metri di fortificazione crollate, ci sono molte persone evacuate e sistemate negli alberghi della zona. Infine a Peccioli un palazzo di quattro piani è a rischio crollo per una voragine nel terreno. Una ventina di persone sono fuori casa. Sono tutte in allerta le aree che potrebbero accogliere eventuali sfollati. Si è riunito il centro di coordinamento soccorsi mentre l'esercito ha montato i panconcelli che fanno da diga per fermare ulteriormente le acque. 

PROVINCIA DI PRATO, MAXI-VORAGINE: Paura per l'Ombrone pistoiese e per il Calice, corso d'acqua quest'ultimo straripato nella notte. Ci sono zone allagate ma il problema grave è anche in alcune zone di Quarrata, dove l'acqua ha raggiunto l'abitacolo delle macchine. Le scuole sono chiuse a Poggio a Caiano. A questo link la situazione di Prato.  La strada provinciale 43, che porta da Carmignano (Prato) a Empoli (Firenze), e' chiusa in zona Pinone per una voragine di 25 metri di lunghezza che si e' aperta lungo la carreggiata all'altezza del ristorante 'da Olga'. La voragine, secondo quanto si apprende, si sta ulteriormente ampliando: il terreno circostante sta franando ed e' quindi vietato sostare nelle vicinanze della spaccatura. Nella notte - in provincia di Prato - si e' registrata anche l'esondazione del torrente Calicino. In citta' e' ricominciato a piovere in maniera consistente.

PROVINCIA DI LIVORNO: Situazione di massima allerta per il fiume Cornia, che nella notte ha raggiunto una portata da record. Tutti i corsi d'acqua minori vengono costantemente monitorati. Problemi non da poco per il traffico: lunghissime le code per chi cerca di andare in direzione Pisa. La situazione è grave in particolare a Stagno, dove nell'ora di punta è stato un problema per i cittadini raggiungere il proprio posto di lavoro. Esonda il fiume Cecina e Marina di Cecina è allagata, sono chiusi tutti i sottopassi. Link: ecco la situazione di Livorno.

PROVINCIA DI FIRENZE: l'Arno, la Sieve e tutti gli altri corsi minori sono gonfi per la pioggia. Fanno impressione le immagini dell'Arno a Pontevecchio. Tanta gente si è avvicinata alle spallette per vedere la situazione che per il momento appare sotto controllo. 

SITUAZIONE A EMPOLI: gravi allagamenti nella notte a Empoli, colpite anche una serie di attività produttive tra cui una carrozzeria. Una macchina è quasi sprofondata. Ecco la situazione di Empoli - LINK