Fonte: Ufficio Stampa Teatro di Rifredi - Foto di Patrizia Lanna
Firenze, 2 novembre 2017 – Tematica attualissima quella del testo di Tindaro Granata “Geppetto e Geppetto”, vincitore del Premio Ubu 2016. Ci si interroga se sia giusto per una coppia gay realizzare il desiderio di avere un figlio tra le mille difficoltà che questo può comportare, e ci si dimentica quanto sia complicato essere genitori o, ancor di più, essere una famiglia anche in condizioni ritenute “normali”. Lo spettacolo, diretto dallo stesso Granata, sarà in scena al Teatro di Rifredi da giovedì 2 a sabato 4 novembre.
Come il Geppetto di Pinocchio, Tony e Luca si recano in Canada per “fabbricare” il loro bambino attraverso la pratica della gestazione per altri (G.P.A.), nonostante le perplessità di parenti ed amici. Il piccolo Matteo cresce felice finché Tony, il padre biologico, muore. A quel punto la legge italiana non riconosce Luca come genitore creando una serie di scompensi e conflitti tra il padre-non padre e il figlio. In tutte le famiglie le dinamiche sono diverse e spesso subentrano incomprensioni e rancori causati da malintesi o, anche, dalla difficoltà di gestire situazioni problematiche. In fondo, la storia di Tony e Matteo non si discosta da quella di tanti genitori-figli “nella norma” che non hanno saputo affrontare il rapporto parentale.
In occasione dell’evento, sabato 4 novembre alle ore 17 presso il teatro si terrà l’incontro “Le nuove famiglie: oltre gli stereotipi, quali diritti e quali tutele?” in presenza di Tindaro Granata e Matteo Grimaldi, autore del libro per bambini “La famiglia X” (CameloZampa ed.), oltre ai rappresentanti delle associazioni Agedo, Arci Lesbica, Famiglie Arcobaleno. Introducono e coordinano Francesca Chiavacci, presidente nazionale ARCI, e Angelo Savelli, regista stabile Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi.
Per informazioni: 055/422.03.61 - www.toscanateatro.it