Dopo le foto della ministra Boschi al mare, ecco le nuove signore dell'età renziana: se il lato T(esta) vale più di quello B

Gossip, battute e riflessioni. Il ministro delle riforme ha dato dimostrazione di preparazione e fermezza anche nei momenti più difficili MARIA ELENA BOSCHI PAPARAZZATA DA 'CHI' / IL MINISTRO IN SPIAGGIA A TONFANO / AGNESE, PROF PRECARIA E MADRE PREMUROSA

Il ministro Maria Elena Boschi mentre prende il sole in spiaggia (foto Conte)

Il ministro Maria Elena Boschi mentre prende il sole in spiaggia (foto Conte)

Viareggio, 14 agosto 2014 - C’ERA da scommetterci. Che la prima paparazzata in costume del ministro Boschi, esemplare umano di sesso femminile cervellomunita e di bell’aspetto, facesse il giro di internet in ottanta secondi e centomila commenti. Roba dei nostri tempi, di una misoginia mascherata da tardofemminismo che con le quote rosa intende e essersi risciacquata la coscienza cavandosi dai tre passi la questione femminile. Ennossignori. Non sarà così facile. Ma intanto il ministro in costume, che sarebbe poi la ministra, se non suonasse la declinazione del sostantivo al femminile come un dileggio, per via dell’assonanza con la minestra, non è argomento di cui scandalizzarsi.

Il ministro Maria Elena Boschi mentre prende il sole in spiaggia (foto Conte)

EPPURE nello tsunami di parole a commento della bella Maria Elena costumata (in casto bikini nero o rosso), ci finisce di tutto: l’inutilità della stampa che non avrebbe argomenti migliori e più importanti di cui occuparsi, senza rendersi conto che tragedie, orrori e guerre riempiono le pagine e i tiggì da mattina a sera; l’invidia di chi vorrebbe il potere e non ce l’ha e allora si accanisce sul dettaglio, perdendo di vista il tutto: secondo questi critici che fanno dell’estetica l’assioma della vita stessa, il lato b del ministro non sarebbe delle giuste proporzioni, all’altezza esatta, di una forma non sufficientemente scolpita.

COME poi, se quel dettaglio, quel b side, da donna straordinariamente normale, non artefatta, non siliconata, naturale nella bellezza e nell’esuberanza dei trent’anni, fosse un pezzetto per giudicare il tutto. Anche se è in grado di guidare il dicastero.

TUTTO sta in quel lato b sicuramente non perfetto, ma per questo più bello, in quanto unico. Il suo. Fa bene lei, a ridersela allegramente. A Tonfano. Con la famiglia. La misoginia striscia anche tra le critiche, le signore che si accaniscono sulla forma delle cosce, su quelle forme ammorbidite che non entrano più in una 42, assillo e tormento di ogni donna. La rottamazione di Renzi passa anche da qui. Le signore dell’era renziana amano essere sexy, anche farsi guardare, con una dose generosa di genuinità e ruspantismo (vedi Boschi con tacco 12, con tailleur blu elettrico e forme in evidenza al giuramento davanti a Napolitano, con scollatura ombelicale e abito rosso fuoco alla prima del nuovo Teatro dell’Opera), via dalle fiale di botox e dai siliconi.

boschi

METTETE la Boschi accanto alla Pascale e vi renderete conto di cosa stiamo parlando. Stessa operazione la potete ripetere con la foto mettendo a paragone della succitata fidanzata del Cav, con la first lady, Agnese Landini. Fisico slanciato, corporatura snella e nodosa, muscolosa, da sportiva.

Agnese Renzi al mare con i figli

VENTRE piatto, gambe da velina, e lato b da fare invidia. Anche nel suo caso, preme sottolineare il fattore ’t’ (la testa), che viene prima di tutti gli altri con un ruolo sempre più da first lady impegnata. Ogni donna è unica a modo suo. Ogni donna è bella perché è unica. Anche se ci continuano a propinare modelli di perfezione che non sono di questo mondo, siamo sempre più convinti che fascino, eleganza, sensualità non si contano con i centimetri di un girovita. E che il fattore ’t’, che pure intimorisce tanto gli uomini, alla fine trionferà. Perdere il tutto dietro un dettaglio è un errore imperdonabile.