Terremoti, una mostra scientifica alla Casa dell'Energia

Iniziativa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con il Comune

terremoti

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Arezzo, 9 ottobre 2014-  Dal 13 al 18 ottobre l’Osservatorio sismologico di Arezzo, sede locale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, organizza per la quarta volta ad Arezzo e con il patrocinio del Comune, una mostra scientifica divulgativa: “Terremoti: espressione di vitalità del pianeta”. Alla Casa dell’Energia“La manifestazione, rivolta innanzitutto alle scuole, ma aperta a tutti gli interessati a comprendere l’interrelazione fra le dinamiche interne del pianeta e gli effetti macroscopici in superficie (terremoti, vulcani, montagne) - spiega Riccardo Azzara dell’INGV - nasce con l’intento di illustrare quale sia il contributo scientifico alla prevenzione del terremoto: la conoscenza della storia sismica di un’area, lo studio della distribuzione dei terremoti e delle caratteristiche fisiche della propagazione delle onde sismiche, la caratterizzazione geologica della crosta terrestre sono alcune delle discipline che contribuiscono alla mitigazione del rischio sismico. Un’efficace mitigazione del rischio sismico e in generale dei rischi ambientali deve necessariamente passare attraverso un processo culturale indirizzato a fare capire quanto sia pericoloso il territorio. Il primo passo è la conoscenza: dei fenomeni naturali, delle modalità di convivenza con essi, dei giusti comportamenti per prevenirne gli effetti. Non si tratta di difendersi dai fenomeni naturali ma di adattarsi a essi, armonizzandosi con le forze della natura”. 

“Il rischio sismico - ha aggiunto l’assessore Franco Dringoli - connota come noto l’Italia centrale e questo implica necessariamente sensibilizzare sui corretti comportamenti. Il servizio protezione civile del Comune lavora per avvicinare i ragazzi e le famiglie alle questioni critiche che riguardano il territorio. L’invito a visitare la mostra coinvolge anche la Casa dell’Energia, una struttura che presto dovrebbe andare a regime implementando la sua attività”. Concetti ribaditi da Giovanni Baldini, responsabile del servizio protezione civile, che ha parlato di “alfabetizzazione sismica come premessa necessaria al buon lavoro che devono poi svolgere le strutture preposte a fronteggiare le calamità”. Le visite guidate gratuite saranno indirizzate in particolare alle scuole di ogni ordine e grado. A esse è riservato l’accesso durante le mattine (9:30 – 13:00). La mostra rimane aperta (gratuitamente) anche durante i pomeriggi (16:00 – 18:00) per dar modo a chi è interessato alle tematiche riguardanti il rischio sismico di incontrare i ricercatori dell’INGV che si occupano di questi temi nel territorio locale.

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