Scalata al Castello, domenica spettacolo in centro ad Arezzo

Grande corsa podistica nel cuore della città

La Scalata al Castello

La Scalata al Castello

Arezzo 25 maggio 2017 -  di Fausto Sarrini

SPETTACOLO con il grande podismo  domenica con la Scalata al Castello. Ad Arezzo la 45’ edizione della Scalata al Castello, gara podistica a livello internazionale e stavolta anche nel ricordo di Thomas Lokonwa, il keniano che dominò la sfida del maggio 2016 e purtroppo tragicamente scomparso nel settembre scorso. Ci sarà un minuto di silenzio prima del via della corsa più attesa. La presentazione dell’evento ieri all’Hotel Continentale, presenti gli organizzatori Fabio e Moreno Sinatti, Davide Faltoni e il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini, che hanno sottolineata l’importanza della manifestazione.  Stavolta cambia parte del percorso della Scalata al Castello. Resta la partenza fra via Crispi e via Roma, poi Guido Monaco, inizio via G.Monaco, ma invece di salire verso piazza San Francesco, si svolterà a destra per via Garibaldi, poi piazza Sant’Agostino, via Margaritone, via Roma.  Il grande pomeriggio col podismo inizierà alle 16 con il settore giovanile, alle 17 l’appuntamento con gli amatori (circa 500 iscritti) con due giri di un circuito disegnato sulle strade cittadine per complessivi 10 chilometri e la non competitiva di 5 Km.  Poi i momenti clou. Alle 18 il via alla gara femminile, alle 18,45 quella maschile. Circuito da percorrere 6 volte per un totale di 5 chilometri per le ragazze, 12 giri per i maschi per un totale di 10 chilometri. Tra i pruincipali interpreti Yassine Rachik, di origine marocchina, vincitore della Scalata al Castello 2015, i keniani Chemlal, Mangata, Mayo, Kipkorir, Kipchirchir, Rono, Koech, Kisorio, Kipnegetich, Chirchir, Kiplangat, i ruandesi Muhitira, vincitore della maratonina di Piacenza, Simukeka e Ntawuyrushintege, D’Onofrio, campione italiano mezza maratona nel 2016, l’ucraino Romanenko, il moldavo Prodius. In campo femminile due italiane di valore come Valeria Straneo, argento ai mondiali di Mosca 2013 e agli europei di Zurigo 2014 nella Maratona, vincitrice ai Giochi del Mediterraneo 2013 nella mezza maratona, e Rosaria Console, oro alle Universiadi nella Maratonina nel 1999 e ai mondiali militari di maratona nel 2008, le keniane Lagat, Wakabu, Chemutai, Kipsang, Cherono, Kemboi, Wanjohi, Moraa, Mukandanga, la romena Florea, la britannica Spink e altre ancora. Nell’albo d’oro grandi nomi, come Stefano Baldini, vincitore tre volte (2002, 2004 e 2006), il grandissimo keniano Kemboi, due ori olimpici, quattro mondiali, primo nel 2011.