Sansepolcro, un centro unico di protezione civile al Foro Boario

"E' una priorità, ci impegneremo per trovare le risorse", ha detto l'assessore Riccardo Marzi

Due volontari della protezione civile di Sansepolcro

Due volontari della protezione civile di Sansepolcro

Arezzo, 23 gennaio 2018 - Un centro unico di protezione civile nell’area del Foro Boario. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Sansepolcro, che però al momento deve fare i conti con la mancanza di risorse. “Abbiamo già interpellato la Regione Toscana ed altri enti superiori, nella speranza che possa essere attivato un bando al quale partecipare – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi – e siamo comunque fiduciosi di farcela, anche se non sarà un intervento di basso importo. L’idea è quella di trasferire al Foro Boario le sedi di gruppo comunale di protezione civile e vigili del fuoco. Il primo agisce su tre distinte sedi, più o meno distanti nell’ordine di pochi chilometri: alla ex scuola elementare del Trebbio (che ha peraltro problemi di agibilità) è ubicato il magazzino; al Foro Boario sono piazzati i mezzi e due container, uno dei quali allestito come centro operativo comunale (Coc), mentre l’operatività è concentrata nella elisuperficie vicina allo svincolo della E45, laddove era di stanza l’ex gruppo Alto Tevere, confluito nella nuova realtà cittadina. I vigili del fuoco fanno da sempre riferimento sulla caserma di via Anconetana, che impone manovre alle autobotti in entrata e in uscita. “Sedi inadeguate per l’una come per l’altra realtà - ha sottolineato Marzi – e quindi un nuovo e funzionale centro diventa una priorità”.