Epidurale alla Gruccia. Vadi e Bertini: "Basta intestarsi traguardi altrui"

A dicembre, al Santa Maria alla Gruccia, è prevista l'attivazione del parto con tecnica epidurale. Il Partito Democartico esprime soddisfazione, ma con alcune precisazioni

L'ospedale di Santa Maria alla Gruccia

L'ospedale di Santa Maria alla Gruccia

Arezzo, 25 settembre 2017 - Dal 2018, all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, sarà possibile partorire con la tecnica in analgesia epidurale. Una notizia arrivata direttamente dalla Regione Toscana, per bocca dell’assessore Saccardi, che ha risposto ad un’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle. Notizia accolta con soddisfazione dal Partito Democratico, in particolare dalla consigliera regionale Valentina Vadi e dal capogruppo consiliare di Montevarchi Elisa Bertini “Vorremo ricordare agli smemorati che cercano per l’ennesima volta di intestarsi traguardi altrui – hanno spiegato la Vadi e la Bertini – , che al raggiungimento di questo obiettivo stanno lavorando da tempo diverse forze politiche, tra cui il Partito Democratico, che con diversi atti politici hanno sollecitato e ottenuto questo risultato”.

Elisa Bertini ha ricordato che l’iniziativa era partita nel febbraio scorso da una sua mozione che impegnava il sindaco e la giunta a chiedere alla Asl l’introduzione di questa possibilità all’ospedale del Valdarno. “Un’azione portata avanti in Consiglio regionale poi dalla consigliera Pd valdarnese Valentina Vadi – ha aggiunto la Bertini – che si è sin da subito impegnata per poter arrivare ad attivare il servizio entro la fine dell’anno. Dal canto suo la Vadi ha ringraziato la Saccardi per l’avvio del nuovo servizio. “Fa piacere che alcune forze politiche, in assenza di proposte politiche concrete, – ha aggiunto – siano costrette ogni volta a cercare di appropriarsi delle nostre. Invito questi consiglieri a iscriversi al Pd. Il tesseramento è aperto”.