OrgiasticAurora chiude con una serata in memoria di Riccardo Marasco

Gli amici del Circolo Aurora e i musicisti che hanno collaborato con il grande artista fiorentino saranno insieme sul palco di piazza Sant’Agostino per ricordarlo tra canzoni, sonetti, aneddoti e curiosità in “noi ti si ricorda così”

Marasco

Marasco

Arezzo, 25 luglio 2016 - Mercoledì 27  alle  22 l’ultima serata di etnicArezzo è dedicata a Riccardo Marasco, testimone indiscusso del patrimonio musicale della tradizione toscana recentemente scomparso. Gli amici del Circolo Aurora e i musicisti che hanno collaborato con il grande artista fiorentino saranno insieme sul palco di piazza Sant’Agostino per ricordarlo tra canzoni, sonetti, aneddoti e curiosità in “noi ti si ricorda così”. Silvio Trotta, suo compagno artistico per vent’anni, coordina la serata. Era lui con i suoi plettri ad accompagnare il canto del Maestro, a costruire sicuro e rispettoso un’alchimia complice con la verve dissacrante di un artista imprevedibile e per questo affascinante. E sarà lui, mercoledì, a riaffermare la stima e l’interesse per la sua ricerca, per la sua vita spesa per la musica nella consapevolezza della sua inimitabilità. La complessità artistica e umana di Riccardo, la sua voce, il suo bel fraseggiar toscano, la sua sagace ironia sono ineguagliabili e possono solo essere raccontate in un tentativo affettuoso di rievocare le tante emozioni che ci ha regalato.

Lo spettacolo, lontanissimo da qualsiasi revival, è il tributo doveroso del piccolo grande Circolo Aurora al Maestro, spesso presente, negli anni, alle numerose proposte culturali del Circolo stesso e il riconoscimento artistico ed umano di chi con lui ha condiviso i palchi di tutto il mondo. Silvio Trotta ha scelto per la serata due “Musicanti” Stefano Tartaglia, flauto dritto, e Alessandro Bruni, chitarra che hanno accompagnato lui e Marasco in tanti concerti e Massimiliano Giuntini voce, fedelissimo fans del Maestro, profondo conoscitore della sua musica e della sua ricerca, fondatore del primo fans/club a lui dedicato “ LA MANDOLA DI MAFALDO”. I racconti sono invece di Piero Cherici e Moreno Betti esponenti di spicco della compagnia Diesis Teatrango che da sempre dimostra interesse verso la tradizione e nutre ii proprio teatro di memoria. Con questa serata termina OrgiasticAurora la lunga rassegna estiva che ha mobilitato associazioni cittadine diverse in un’offerta culturale di tutto rispetto e ha messo in piazza le arti senza venderle!