Apa Green e la sfida degli eco compattatori

Tre giovani della Valdichiana danno vita ad una start up per diffondere anche nel centro Italia l'utilizzo di eco compattatori per migliorare la raccolta dei rifiuti e incentivarla con bonus

Alessandro Taricchi, Andrea Brogi e Paolo Brogi ideatori di Apa Green

Alessandro Taricchi, Andrea Brogi e Paolo Brogi ideatori di Apa Green

Valdichiana, 4 aprile - Giovani e intraprendenti. Hanno in testa obiettivi ambiziosi ma possibili. Migliorare la raccolta, incentivarla e ridurre i rifiuti. Tre giovani della Valdichiana che hanno deciso di dare vita ad una start up virtuosa. Si chiama Apa Green e l’acronimo è l’iniziale proprio dei loro nomi: Alessandro, Paolo e Andrea. Nella vita sono un orafo, un ingegnere e un laureato in economia e marketing, ma da due anni coltivano il sogno di aiutare il proprio territorio nella raccolta differenziata dei rifiuti. Come? Attraverso l’installazione di eco-compattatori incentivanti.

In buona sostanza il macchinario è in grado di selezionare e compattare materiali facilmente riciclabili come bottiglie di plastica o lattine di alluminio e allo stesso tempo premiare i cittadini virtuosi. Chi decide di conferire i rifiuti nel riciclatore può scegliere un ecobonus da farsi stampare, optando anche la tipologia di negozio preferito. “L’apparecchiatura – spiegano i ragazzi di Apa Green - è predisposto per ridurre fino al 90% il volume iniziale dei rifiuti. E’ poi la società incaricata dal singolo comune ad occuparsi dello smaltimento”.

Un’esperienza che in altre parti d’Italia e soprattutto all’estero funziona da tempo e con successo.

“Da noi, sembra strano, ma stenta a decollare – raccontano ancora i ragazzi di Apa Green – nonostante le potenzialità siano sotto gli occhi di tutti”.

La start up si sta dando da fare per invertire la marcia. A dicembre dello scorso anno sembrava cosa fatta l’accordo con Sei Toscana che gestisce i rifiuti dell’intera Ato sud Toscana, che aveva previsto un investimento in eco compattatori per molti comuni della sua area. Poi le note vicende giudiziarie e il commissariamento dell’ente hanno dato un brusco stop. “I progetti ci sono e speriamo che ripartano quanto prima, perché a beneficiarne sarebbero soprattutto i cittadini. Il comune di Castiglion Fiorentino, per esempio, ci ha già espresso il suo apprezzamento. Ora aspettiamo solo che si trovi un modo efficace per collaborare”. I singoli comuni, infatti, potrebbero anche adottare una politica di incentivazione fatta di sgravi in bolletta, con l’inserimento nell’eco-compattatore della carta sanitaria che terrebbe conto della virtuosità del singolo cittadino.

Intanto c’è chi decide di non aspettare che le amministrazioni prendano una decisione e si è autorganizzato privatamente. E’ il caso de “La Bottega sotto casa” di Torrita di Siena dove proprio questa mattina verrà inaugurato il primo macchinario che la Apa Green ha messo a punto con la casa madre Eurven tra le aziende leader in Italia e nel mondo del settore. Per la prima volta in Toscana, l’iniziativa è stata promossa dai commercianti stessi. Molte attività del paese offriranno sconti e promozioni a chiunque avrà svolto correttamente la raccolta differenziata.

Laura Lucente