Castelfranco Piandiscò consegna lo stemma del comune unico alla Madonna di Montenero

La cerimonia di consegna si terrà sabato 28 ottobre. Dal Valdarno partiranno due pullman di cittadini. Un gesto che arriva in occasione del 70° anniversario della Proclamazione della Madonna delle Grazie di Montenero, sulle colline livornesi.

Lo stemma del comune unico Castelfranco Piandiscò

Lo stemma del comune unico Castelfranco Piandiscò

Arezzo, 26 ottobre 2017 - Castelfranco Piandiscò ha deciso di consegnare lo stemma del comune unico alla Madonna delle Grazie di Montenero, Patrona della Toscana. Un gesto più che simbolico, che arriva in occasione del 70° anniversario della Proclamazione della Madonna delle Grazie di Montenero, sulle colline livornesi. Per partecipare alla cerimonia, oltre alle autorità comunali, partiranno alla volta del Santuario labronico due pullman di cittadini che non hanno voluto mancare all’appuntamento.

La consegna avverrà questo sabato 28 ottobre. Il viaggio e l’intera giornata sono stati organizzati in collaborazione con le Confraternite di Misericordia di Castelfranco di Sopra, Faella e Piandiscò che hanno raccolto le adesioni nelle varie località. La partenza per Montenero è prevista alle 7.00 del mattino con arrivo alle 9.30. Alle 9.45 è stato organizzato un breve corteo verso il Santuario dove alle 10.30 sarà celebrata la Santa Messa, officiata dai parroci dei tre centri di Castelfranco, Faella e Piandiscò. Alle 11.45 si terrà la cerimonia di consegna della riproduzione dello stemma municipale, opera dell’artista Marco Bonechi, che verrà collocato nella Galleria dei Comuni. Dopo una visita alla città di Livorno è previsto il rientro a casa, che avverrà in serata.

Il comune unico Castelfranco Piandiscò è nato in seguito ad un referendum che si è tenuto nell’aprile del 2013. Una volta richiesta e ottenuta dal Parlamento Toscano la proposta di legge regionale di fusione dei Comuni di Castelfranco di Sopra e Pian di Scò, il 21 e 22 aprile 2013 si sono tenute le consultazioni referendarie nelle due comunità, che hanno visto vincere il Sì con il 56,59% (61,02% di si a Castelfranco; 52,66% di si a Piandiscò) con un’affluenza pari al 60,74% a Castelfranco e al 34,01% a Pian di Scò. Dopo il voto favorevole dei cittadini, nei mesi successivi si è provveduto all’unificazione, che è stata gestita direttamente dai sindaci delle due comunità fino al 31 dicembre 2013, e poi, sciolti i due Consigli comunali, dal Commissario inviato dalla Prefettura, che ha traghettato la nuova comunità verso le prime elezioni del comune di Castelfranco Piandiscò, che si sono tenute nella primavera del 2014, con la vittoria del centro sinistra e di Enzo Cacioli, che passerà alla storia come il primo sindaco del comune unico.