Saione, sindaco: "Grave insicurezza, manca personale. Basta Campo Marte terra di nessuno"

Ghinelli rilancia dopo gli ultimi episodi nel quartiere. "I vigili hanno fotografato gente con i bastoni. Toglieremo i giardini al bivacco"

Ghinelli lancia un nuovo allarme sicurezza

Ghinelli lancia un nuovo allarme sicurezza

Arezzo, 15 agosto 2017 - «Non è insicurezza percepita: è insicurezza reale». Preoccupato il sindaco Alessandro Ghinelli dopo la follia di domenica sera a Saione. «Ho parlato due volte in mattinata con il prefetto e anche lei ha ben chiara la situazione. Ha fatto presente al ministero la carenza di personale delle forze dell’ordine».

E in giornata si è riunito anche il comitato provinciale per l’ordine pubblico in prefettura. Era preordinata la battaglia di Campo di Marte o la scintilla è scattata all’improvviso? «I vigili hanno fotografato gente con i bastoni e la deduzione è logica: lo scontro non è stato casuale, si è trattato forse di un regolamento di conti che era da tempo nell’aria».

Prosegue nel suo ragionamento Ghinelli: «La mia impressione è che alla base ci sia il malaffare economico. Chi detiene il controllo del mercato della droga ha trovato manovalanza nei nuovi arrivati che vengono dal Ghana o dalla Nigeria, i nuovi manovali sono i richiedenti asilo che cercano spazio in questo sottobosco e che se lo contendono a bottigliate e bastonate».

«Ho chiesto due cose al prefetto Clara Vaccaro: più intelligence e presenza delle forze dell’ordine più marcata e continua nelle zone a rischio». Ancora il sindaco: «Intendo prendere di petto il problema dei giardini di Campo di Marte, occorre studiare una soluzione, insediare qualcosa nell’area, occupare spazi sottraendoli al degrado e ai bivacchi quotidiani».