Omaggio alle vittime del disastro ferroviario di Camucia

Il gruppo Casa Pound di Cortona insieme al consigliere comunale Luciano Meoni depongono corona di alloro al cippo del cimitero monumentale della Misericordia di Cortona

Commemorazione per la strage alla stazione di Camucia

Commemorazione per la strage alla stazione di Camucia

Cortona, 28 febbario 2017 - CasaPound ha deciso di rendere omaggio alle vittime del disastro ferroviario di Camucia nel 101esimo anniversario. Tra i partecipanti all’iniziativa anche il consigliere comunale di Futuro per Cortona Luciano Meoni. La commemorazione si è svolta al cimitero monumentale della Misericordia di Cortona dove è presente il cippo. i militanti cortonesi di CasaPound Italia hanno deposto una corona di alloro. "Siamo qui per onorare le 23 vittime del disastro ferroviario avvenuto nel nostro territorio più di un secolo fa - afferma Alessandro Pallini, responsabile del movimento - convinti che questo episodio storico vada a comporre la nostra identità di italiani e di cortonesi, esattamente in quest'ordine”. Tre macchinisti e 20 soldati che stavano tornando in licenza dalle loro famiglie trovarono la morte nei pressi della stazione di Camucia. A quanto raccontano le cronache del tempo la tradotta militare deragliò dalle rotaie per un intoppo nei binari, ed a farne le spese furono i giovani soldati, tutti meridionali. “La Grande Guerra è stata combattuta nel nordest dell'Italia, e fu una pagina fondamentale e gloriosa per la nostra storia patria - prosegue Pallini -, tuttavia riteniamo che la nostra identità debba essere rinsaldata periodicamente da questi anniversari che vanno a ricordarci che esiste un sacro vincolo, anche di sangue, che tiene unito il destino della nazione. Festeggiamo solennemente anche queste ricorrenze che, a maggior ragione, creano unità e non divisione.”

Durante la deposizione Luciano Meoni si è preso l’impegno “di istituzionalizzare questa ricorrenza, purtroppo poco conosciuta e quasi coperta dall'oblio”. Il monumento è stato eretto dall'amministrazione comunale, come è scritto nel cippo stesso “per cui è doppiamente doveroso lavorare in questa direzione, per rendere il giusto ricordo a questi giovani soldati e ferrovieri".

Laura Lucente

I soldati che persero la vita :

Alfredo Adato (Napoli) Alfredo Pagano (Gragnano) Angelo Ruggero (Foggia) Angiolo Patrizi (San Giovanni Campano) Antonio Gricco (Palazzo San Gervaso) Antonio Simonelli (Fondi) Biagio Antonaccio (Sant'Agata di Puglia) Domenico Cianci (Pescara) Domenico Silvestri (Vico Garganico) Filippo Di Cecco (Fara San Martino) Francesco Mancini (Veroli) Giuseppe Chiappi (Firenze) Giuseppe Gentile (Locorotondo) Gregorio Lavini (Foggia) Luigi Calderaro (Naso di Messina) Michele De Ceglie (Barletta) Michele Di Meo (Rodi Garganico) Michele Gurliaccio (Rodi Garganico) Modesto Iuliani (Pietrastornina) Nicola Giancristoforo (Lanciano) Raffaele Spano (Iglesias) Vincenzo Bisceglia (Apricena) Vito Romanazzi (Putignano)"