Troppo forte la Pianese. Si allontanano i playoff

Serie D Seravezza battuto dalla squadra senese che festeggia la promozione in C

Troppo forte la Pianese. Si allontanano i playoff

Troppo forte la Pianese. Si allontanano i playoff

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SERAVEZZA POZZI (5-3-2): Lagomarsini; Salerno, Lopez Petruzzi (40’ st Mugelli), Mannucci, Coly, Ivani; Putzolu (44’ st Delorie), Simonetti (26’ st Granaiola), Sforzi (16’ st Brugognone); Benedetti, Camarlinghi. All. Christian Amoroso.

PIANESE (3-4-2-1): De Fazio; Remy, Polidori, Lo Porto (16’ st Gagliardi); Boccadamo, Simeoni, Proietto (23’ st Miccoli), Di Martino (42’ st Morganti); Mastropietro (21’ st Bramante), Ledonne; Mignani (46’ pt Kouko). All. Fabio Prosperi.

Arbitro: Nicolò Dorillo di Torino.

Reti: 3’ pt Simonetti (S), 24’ Ledonne rig. (P), 28’ Camarlinghi (S); 28’ st Kouko (P), 35’ Bramante (P).

Note: ammoniti Sforzi, Ivani, Lopez Petruzzi, Coly e l’allenatore Amoroso (S), Polidori, Gagliardi e l’allenatore Prosperi.

SERAVEZZA – La Versilia e il Seravezza come avversario portano bene alla Pianese che esattamente come 5 anni fa festeggia la salita in C contro i verdazzurri in terra versiliese (nel 2019 il “match-scudetto“ fu però al “Necchi“ di Forte dei Marmi). Ieri al “Buon Riposo“ di Pozzi è stato un vero spot del calcio, con gara bellissima, vibrante e intensa nei ritmi nonostante il caldo tornato di botto dopo il riassaggio di clima invernale dei giorni precedenti. Un tosto Seravezza ha dato filo da torcere alla capolista, che fino a 10 minuti dalla fine non era mai stata avanti in questa gara, rimontando due volte lo svantaggio. Alla fine però il trionfo sia in questa sfida sia nel campionato in generale è stato meritato, per una Pianese capace di produrre un grande calcio, di qualità e velocità.

Il Seravezza, che Amoroso cambia tatticamente sorprendendo con un inedito 5-3-2, passa subito con la spizzata di Simonetti (al rientro dai 3 turni di squalifica) sulla punizione-cross tagliata di Camarlinghi. La reazione amiatina è immediata col capocannoniere Mignani che fa traversa-palo-riga. Ancora il goleador figlio d’arte impegna Lagomarsini (di cui prima del match il Seravezza annuncia il rinnovo biennale del contratto, fino al 2026 come bomber Benedetti). Gli ospiti creano occasioni in serie ma il pari lo trovano su rigore (procurato dall’incontenibile Boccadamo, messo giù da Ivani) con Ledonne che spiazza Lagomarsini. L’1-1 dura soli 4 minuti perché Camarlinghi non vuol esser da meno di Boccadamo in quanto a "imprendibilità" e pianta il 2-1 col sinistro all’incrocio opposto (l’ultimo suo gol, super pure quello, risaliva ad un girone fa: nell’1-1 a Piancastagnaio).

I bianconeri perdono Mignani a fine primo tempo ma nella ripresa mettono il campo di traverso e vanno a vincere con i cambi: al 73’ Kouko con gran "tap-in" fa 2-2 dopo il palo di Bramante (che il legno pieno l’aveva colpito anche 5 minuti prima) e poi all’80’ lo stesso Bramante infila in buca d’angolo il 3-2 “scudetto“ dopo una palla giocata male in uscita dall’ex Lopez Petruzzi.

Simone Ferro

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