Il doppio vantaggio non basta al Camaiore. I bluamaranto scivolano in terza posizione

Eccellenza Le reti degli attaccanti Kthella e Geraci illudono la formazione di Cristiani che poi subisce la rimonta dei padroni di casa

Il doppio vantaggio non basta al Camaiore. I bluamaranto scivolano in terza posizione

Il doppio vantaggio non basta al Camaiore. I bluamaranto scivolano in terza posizione

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SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Bardini, Startari, Lorenzini, Diagne, E. Giannini, Skerma, Rovini, El Falahi. (A disp.: Barbanera, Cionini, Giannini M., Modica, Schweizer, Ghilli, Carlotti, Perillo, Moroni). All. Sebastiano Miano.

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Anzilotti, Zambarda, Velani, Da Pozzo, D’Alessandro, Geraci, Biagini, Kthella (8’ pt Amico). (A disposizione: Azioni, Pezzini, Verona, M. Ricci, Imbrenda, Adami, Arnaldi, Nazzaro). All. Pietro Cristiani.

Arbitro: Niccolò Monti di Firenze (assistenti di linea Vincenzo Smecca di Carrara e Andrea Tilli di Prato).

Reti: 3’ pt Kthella (C), 33’ Geraci (C); 17’ st El Falahi (S), 33’ Rovini (S).

CECINA – Non bastano i gol degli attaccanti e un vantaggio di due reti acquisito già in poco più di mezz’ora al Camaiore per venire fuori col bottino pieno dalla trasferta in quel di Cecina. Nella ripresa i padroni di casa rimontano il doppio svantaggio e alla fine il 2-2 finale lascia un po’ di inevitabile amaro in bocca per come si era messa la sfida. Tuttavia il Cecina gioca un grande calcio offensivo e di conseguenza un pari sul loro insidioso sintetico può essere accolto di buon grado dai camaioresi, ora però non più secondi in classifica poiché staccati dalla Cuoiopelli (che ha battuto 3-2 la Massese). Al momento il Camaiore è terzo, a +1 sullo Zenith Prato quarto (sconfitto 1-0 a Montecatini). A due turni dalla fine il campionato (vinto ieri matematicamente dal Tuttocuoio) è avvincente per la griglia dei playoff.

Il Camaiore era partito benissimo andando immediatamente in gol con Kthella, di testa su calcio d’angolo. Poi purtroppo lo stesso Kthella è dovuto subito uscire. Il 2-0 è stato sfiorato da Geraci a tu per tu col portiere (ma tiro sopra la traversa). E il raddoppio è nell’aria e arriva proprio con Geraci che manda fuori linea la difesa avversaria sulla gran palla verticale di Da Pozzo che imbuca lungo per il 13° sigillo stagionale del bomber bluamaranto. Il Cecina però attacca forte, con tanti uomini, avendo tecnica, intensità e capacità di esaltarsi negli uno contro uno. Il 2005 Fiorentini e Fiorini sono terzini che spingono tanto. Specialmente il mancino Fiorini a sinistra era una vera spina nel fianco e scappava da tutte le parti. Ci vogliono un paio di miracoli di Barsottini per tenere la porta inviolata. Nella ripresa aumentano la pressione e i tiri dei padroni di casa, che trovano le reti con El Falahi e poi anche con il loro top-player Rovini (eurogol con sinistro all’incrocio). Cristiani ha provato ad arginare la veemenza cecinese cambiando modulo un paio di volte.

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