Eccellenza: qui Camaiore. Ricominciare a vincere. Anche senza Barsottini

Il Camaiore cerca di rialzarsi dopo la sconfitta contro il River Pieve, puntando al secondo posto in classifica. Assente il portiere Barsottini, debutta Azioni. Il Lanciotto Campi sfida i bluamaranto, che potrebbero schierarsi con un 3-5-2. Cristiani valuta il recupero di Biagini.

Ricominciare a vincere. Anche senza Barsottini

Ricominciare a vincere. Anche senza Barsottini

Riprendere il cammino positivo dopo la sconfitta patita sul campo del River Pieve a San Romano in Garfagnana prima della lunga sosta. Questo l’imperativo categorico del Camaiore, che punta a piazzarsi al meglio nella griglia playoff (leggasi secondo posto in classifica). Al momento i bluamaranto sono scivolati quarti ma le distanze da quelle parti sono ridotissime: -3 dal secondo posto della Zenith Prato, -2 dal terzo della Cuoiopelli e +5 dal quinto condiviso da River Pieve e Sporting Cecina. Il primo posto invece ormai è da ritenersi irraggiungibili dal Camaiore, scivolato a -7 dalla capolista Tuttocuoio quando mancano appena quattro giornate al termine della regular season.

Oggi alle 15 al Comunale arriva il Lanciotto Campi e come terna designata c’è quella composta dall’arbitro Giovanni Macca di Pisa e dagli assistenti di linea Lorenzo Nannipieri di Livorno e Rony Rodes Mbouna Temfack di Pisa. Nel Camaiore l’assenza pesante è quella del portiere Barsottini, squalificato un turno.

Tra i pali al suo posto giocherà un altro ex Massese: il classe 2004 Azioni, al debutto in gara ufficiale coi bluamaranto. Questo permetterà al tecnico Pietro Cristini di poter usare un “vecchio“ in più nei 10 calciatori di movimento. Lo schema di gioco sarà o il 4-3-1-2 o un 3-5-2 per provare a sfruttare l’ampiezza del campo cercando di aprire un avversario come il Lanciotto che è molto ben organizzato difensivamente, col suo compatto 4-3-2-1 (variabile in 4-3-1-2).

Nel Camaiore a seconda del modulo varierà la posizione del jolly D’Alessandro (braccetto di difesa o di centrocampo) e in base a quello spazio come under a Crecchi (in fascia) o a Velani (dietro). Il 39enne Biagini ha riavuto qualche fastidio fisico ma ora sta bene, pur non avendo i 90 minuti nelle gambe: Cristiani deve decidere se far fare al capitano la 1ª o la 2ª parte di gara.

Probabile formazione (3-5-2): 12 Azioni (2004); 5 D’Alessandro, 21 Zambarda, 3 Arnaldi; 2 Borgia, 8 Amico, 4 Anzilotti, 45 Da Pozzo, 34 Crecchi (2004) (6 Velani, 2003); 10 Biagini (11 Kthella), 9 Geraci. All. Cristiani.

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